Con il passare degli anni, le tecniche di costruzione delle componenti idrauliche per gli impianti domestici sono migliorate notevolmente ed hanno consentito ai produttori di realizzare modelli tecnologicamente avanzati, come ad esempio, il miscelatore. Questo si differenzia dai rubinetti tradizionali in quanto presenta caratteristiche meccaniche e di funzionamento completamente diverse.

In questa guida potrete trovare informazioni utili riguardo ai miscelatori idroprogressivi, dei dispositivi di nuova concezione che hanno rivoluzionato il mondo della rubinetteria sia domestica, sia industriale e che vengono installati sia per la zona bagno che per le cucine.

Cos’è un miscelatore idroprogressivo?

La rubinetteria tradizionale, ormai poco richiesta, è dotata della cosiddetta valvola a vite, che non consente la miscelazione automatica di acqua fredda e calda, la cui erogazione viene effettuata tramite due diverse manopole. I miscelatori invece, denominati “monocomando”, sono molto più comodi da utilizzare, in quanto la valvola miscelatrice al loro interno regola automaticamente sia la temperatura, sia la portata dell’acqua e con un semplice gesto, ossia, lo spostamento di un’unica leva, si ha la possibilità di scegliere la temperatura dell’acqua desiderata.

Il miscelatore idroprogressivo è un particolare tipo di rubinetto che consente di scegliere in modo comodo e veloce sia la temperatura dell’acqua, sia la sua portata. Si tratta di miscelatori dotati di un unico comando (generalmente una leva) il quale, una volta spostato, con una rotazione da sinistra a destra e viceversa, permette all’utente di scegliere l’erogazione di acqua fredda, calda o miscelata. La manopola di questi rubinetti può essere spostata anche dall’alto verso il basso, in modo da regolare in completa autonomia anche il getto e la portata dell’acqua.

Quali sono i vantaggi di un miscelatore idroprogressivo?

Installare uno o più miscelatori idroprogressivi significa poter gestire con un unico comando l’erogazione, la portata, il getto e la temperatura dell’acqua. Dunque i vantaggi dunque sono molteplici, soprattutto per quanto riguarda il risparmio economico e la gestione consapevole delle risorse idriche. La maggior parte dei miscelatori idroprogressivi infatti sono dotati di aeratori e limitatori di flusso a 5,6 e 7 lt/min, il che garantisce un sostanziale risparmio idrico e, conseguentemente, una minore spesa in bolletta.

Di questi tempi è fondamentale scegliere soluzioni innovative per la gestione delle risorse energetiche e di consumo, pertanto, installare un miscelatore idroprogressivo è davvero un’ottima idea! Riassumendo, i principali vantaggi derivanti dalla scelta di questa tipologia di rubinetto sono i seguenti:

• comfort di utilizzo;
• facilità di installazione;
• risparmio economico;
• rispetto dell’ambiente;
• minor spreco di risorse idriche.

Miscelatori idroprogressivi: i modelli disponibili in commercio

Oggi, la maggior parte delle aziende sceglie di produrre e vendere miscelatori idroprogressivi dotati di funzionalità sempre più moderne, senza rinunciare al design, visto che ormai, la rubinetteria è considerata un vero e proprio complemento d’arredo, in grado di trasformare integralmente l’aspetto di una stanza. Pertanto, se avete deciso di installare un miscelatore idroprogressivo, oltre alle caratteristiche tecniche del prodotto, non dimenticate di badare all’estetica! Nel caso in cui la vostra abitazione sia arredata in stile classico, potete optare per modelli con finiture oro, ottone e bronzo; al contrario, se lo stile è contemporaneo, potete pensare di installare miscelatori idroprogressivi con finitura cromata.

Se volete conoscere altri informazioni sui miscelatori, date un’occhiata al blog del nostro sito Rubinetteria.com.