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rubinetti incrostati

Rubinetti incrostati: come pulirli con il fai da te

La durezza dell’acqua ha un impatto significativo sugli elementi della rubinetteria. Il calcare tende infatti a depositarsi
all’interno dei miscelatori, generando incrostazioni che possono creare problemi ai loro componenti, nonché
al funzionamento. Esistono numerosi rimedi per pulire i rubinetti incrostati, fra questi i vari prodotti chimici
esistenti in commercio, che però possono rovinare le superfici cromate e gli elementi dei miscelatori. Vi
sono peraltro soluzioni del tutto naturali che risolvono efficacemente tale problema.

Contro rubinetti incrostati: prodotti chimici da usare

Aceto e bicarbonato

Un metodo efficace per la manutenzione dei rubinetti incrostati è l’utilizzo dell’aceto bianco. Prima del suo utilizzo se ne scalda una modica quantità fino all’ebollizione e poi vi si mette dentro i vari elementi della rubinetteria fino a quando l’aceto scioglie il calcare. Per le parti più dure da sciogliere si può utilizzare uno spazzolino da denti con setole dure. Se il rubinetto non è smontabile allora conviene spruzzarvi sopra l’aceto bollito con uno spruzzino lasciandolo agire per alcuni minuti. Poi si può passare un panno umido per togliere l’aceto. È anche possibile combinare insieme l’aceto con un po’ di acqua e strofinare tale miscela sulla rubinetteria. L’operazione va eseguita periodicamente per mantenerla lucida e pulita.

Un’altra miscela efficace è il bicarbonato di sodio, associato con limone e acqua. Dopo aver inumidito la superficie da
trattare, vi si strofina sopra il limone. Il tutto va lasciato agire per almeno un quarto d’ora. Successivamente versa sopra il bicarbonato su una spugna bagnata e si passa sopra il rubinetto incrostato. La fase finale dell’operazione prevede il risciacquo con acqua abbondante e l’asciugatura con un panno. Il bicarbonato di sodio può essere mescolato anche con l’aceto bianco. In questa mistura i componenti dei rubinetti vanno lasciati in ammollo per tre ore circa. Nel caso la rubinetteria non sia smontabile, conviene versare la soluzione in una busta da posizionare sulla testa del rubinetto. In tal modo il rubinetto incrostato è immerso completamente nella miscela che può agire in modo efficace per il tempo necessario.

Sale, limone e farina

È possibile usare solo il limone, tagliandone uno a metà e strofinarlo sul rubinetto incrostato inumidendo del tutto la superficie. Poi è sufficiente risciacquare con acqua tiepida e asciugare con un panno. Il sale grosso rimuove incrostazioni, macchie e sporco e combinato con l’aceto bianco accresce le capacità antibatteriche e brillantanti. A tale scopo si prepara una miscela di sale grosso e aceto da applicare sui rubinetti incrostati e lasciare agire per qualche minuto. Quindi si risciacqua con acqua tiepida e si lucida con un panno.

Una miscela di farina e aceto garantisce brillantezza alla rubinetteria in ottone o bronzo. È sufficiente lasciare agire la soluzione per qualche minuto sui rubinetti, risciacquare e asciugare con un panno. Acqua e sale fino sono utili per ripulire piccole macchie di calcare. È sufficiente strofinare un impasto di acqua calda con un cucchiaio di sale sul rubinetto con un panno. L’operazione dovrebbe essere seguita quotidianamente per garantire pulizia e brillantezza.

Acido citrico

Un’altra soluzione efficace è quella a base di acqua e acido citrico. È sufficiente riempire uno spruzzino con
acqua e mescolarvi un cucchiaio di acido citrico. Dopo aver agitato tale miscela, è sufficiente spruzzarla sul
rubinetto da pulire.

Se volete ulteriore informazioni riguardo al discorso pulizia, date un’occhiata al blog del nostro sito Rubinetteria.com.

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