Per qualsiasi informazione chiamaci:
030 7050611
pet

Come rendere la propria casa pet friendly

Cani e gatti ma anche uccellini, conigli, tartarughe e pesci: l’amore degli italiani per gli animali domestici segue una crescita inarrestabile e sono ormai tre famiglie su dieci – quasi 1 su tre – secondo i dati Eurispes 2018, a convivere con un animale. Tuttavia, se i benefici della “pet therapy” sono ormai noti, avere un animale domestico in casa esige alcune accortezze soprattutto se non si dispone di uno spazio all’aperto. Vediamo allora come organizzare la casa per accogliere i nostri amici a quattro zampe.

Dove dorme il cucciolo

Per quanto dormire con il proprio animale sia un’abitudine diffusa, è altamente sconsigliata, soprattutto con un cane. Oltre agli ovvii motivi igienici, il vostro pet non dovrebbe ma sentirsi come un padrone in casa, semmai un “convivente”.

Perciò è importante sin da subito riservare al vostro amico a quattro zampe un posto tranquillo dove dormire e rifugiarsi. Se non avete uno spazio all’aperto, scegliete un angolo della casa fresco e tranquillo, che non sia di passaggio. E ricordate che i gatti prediligono i posti sopraelevati per dormire.

La cuccia dovrà essere un luogo confortevole, né troppo grande né troppo piccola, ma nella misura tale che l’animale possa stare in piedi e fare un giro su se stesso facilmente. La scelta è ampia e in commercio si trovano ceste, materassini, cucce in legno, plastica o metallo di ogni tipo e dimensione. Per tenere al caldo l’animale e farlo sentire al riparo va bene aggiungere una coperta e un cuscino all’interno della cuccia, da lavare periodicamente per evitare rischi di batteri e infezioni.

Ciotola per il proprio pet

Anche la ciotola va posta in uno spazio calmo e riparato, dove l’animale possa sentirsi al sicuro nel mangiare.

Se avete scelto un gatto come compagno di casa, è importante tenere separati i punti dove farlo dormire, mangiare e quello dove fargli fare i bisogni. La pulizia quotidiana delle ciotole è fondamentale sia per la salute dell’animale sia per l’igiene della casa. La ciotola contenente l’umido va lavata dopo ogni pasto usando un normale detersivo per piatti (avendo cura di utilizzare un’apposita spugnetta) e poi asciugata, mentre quella del cibo secco può essere pulita anche ogni due giorni. L’acqua va cambiata ogni giorno perché sia fresca e pulita, e d’estate anche più volte al giorno.

Infine, consiglio importante, tenete lontano dalla cucina i vostri animali soprattutto durante la vostra assenza. Questo sia per proteggere il vostro pranzo o la vostra cena sia per evitare che l’animale possa ingerire cibi per lui dannosi come cioccolato, avocado, cipolle, aglio, ecc..

Stop a peli e zampate

Avere un cane o un gatto in casa significa che peli e zampate di fango sono all’ordine del giorno. Tenere in ordine la casa non è facile ma la pulizia è indispensabile per difendersi dal rischio di batteri e parassiti.

C’è solo una soluzione: eseguire la pulizia regolare degli ambienti di casa. In pratica, occorre mettersi i guanti, impugnare un aspirapolvere (o un aspirabriciole) di quelli cordless, leggeri ma potenti, da passare direttamente su letti, tappeti, divani e cuscini; per i peli residui più ostinati si può utilizzare una spazzola adesiva e una volta pulito il tocco finale è una spruzzata con spray disinfettante ed elimina odori sui tessuti d’arredo e i tappeti, mentre sui cuscini e le coperte degli animali va bene spruzzare un antiparassitario.

Una volta al mese va fatta una pulizia profonda con vapore a 100°C tenendo gli animali fuori casa oppure in un’altra stanza fino a quando non sarà tutto lavato e asciutto.

Anche la toeletta di cani e gatti è importante, abituandoli sin da piccoli al piacere di essere spazzolati e curati, di indossare collari antiparassitari e di ricevere trattamenti spot-on.

Avere una casa pet friendly richiede un piccolo sforzo di organizzazione e di pulizia ma tenere animali fa bene a grandi e piccini. Basta saperli scegliere con occhio attento al tipo di ambiente che possiamo offrire loro, senza dimenticare che sono esseri vivaci, dinamici e sensibili, che richiedono un accudimento costante e ci ricordano il piacere delle coccole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *