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Come si fa la cromatura: guida pratica

La cromatura è un processo che consente di ricoprire qualsiasi tipo di metallo, in modo da renderlo brillante e perfettamente omogeneo. È possibile effettuare questo tipo di copertura anche per restaurare parti metalliche rovinate dall’ossido e dalla ruggine, o semplicemente quelle scolorite o graffiate. Lo strato di cromo è piuttosto consistente, quindi, oltre a garantire un’estetica accattivante, permette anche di proteggere l’oggetto in questione.

In genere è possibile effettuare la cromatura su ogni tipologia di metallo e solitamente, soprattutto per quanto riguarda il fai da te, si impiega questo metodo per rinnovare la rubinetteria domestica. Eseguire la cromatura è un’operazione abbastanza complessa, in quanto occorre avere manualità e precisione; tuttavia, affidare questo compito ad un esperto può risultare piuttosto costoso, perciò, se desiderate procedere autonomamente, questa piccola guida potrà esservi d’aiuto. Iniziamo subito!

Procedimento per effettuare la cromatura della rubinetteria

Quando un pezzo di metallo è ossidato o arrugginito, è necessario effettuarne la cromatura, in modo da renderlo come era in origine, ossia, brillante e senza graffi. A seconda dello stato di degradazione però, si può procedere in vari modi. Se i danni sono pochi e superficiali è possibile agire con facilità utilizzando una paglietta abrasiva fine per grattare via i residui di ossido o ruggine ed un panno per rimuovere gli scarti.

Infine, l’ultimo step consiste nel lucidare il pezzo di metallo con dell’ovatta e un prodotto apposito: la pasta lucidante. Quando invece la situazione è più complessa, occorre utilizzare una spugna metallica di grana più spessa.

Vantaggi e svantaggi della cromatura

Uno dei tanti vantaggi della cromatura è dato dalla funzione protettiva che questa ha sul metallo, vista la sua resistenza alla corrosione del calcare e degli agenti chimici. Inoltre, un oggetto cromato (contrariamente a quanto si pensi) è molto semplice da pulire, poiché, a differenza del metallo classico, gli aloni sono meno visibili. Eseguire la cromatura comporta poi un indurimento del metallo sottostante e quindi, anche dell’oggetto in sé, la cui durata nel tempo aumenta.

Per quanto concerne invece gli svantaggi della cromatura è possibile affermare che, tale procedimento, se non ben eseguito, può addirittura peggiorare l’estetica dell’oggetto ricoperto a causa per esempio della formazione di grumi; senza contare che tale operazione è davvero costosa e spesso serve rivolgersi ad un professionista vero e proprio per non creare ulteriori danni. Oggi molte aziende sono specializzate nella cromatura delle componenti idrauliche (e non solo) ed hanno a disposizione macchinari specifici come le lucidatrici con spazzole.

Metodi efficaci per trattare le superfici cromate

Esistono varie tipologie di procedimenti per trattare le superfici cromate senza rovinarle, per i quali è previsto l’utilizzo sia di prodotti naturali, sia chimici. I prodotti di origine naturale adatti alla pulizia ed al mantenimento delle cromature sono il limone, l’aceto bianco ed il sale. È preferibile fare ricorso a questi prodotti, piuttosto che ai classici detergenti artificiali, in quanto i primi hanno un impatto ambientale pari a zero, a differenza degli ultimi, che sono altamente inquinanti.

Per tutte le informazioni su manutenzioni e tecniche di cromatura, vai sul sito di rubinetteria.com.

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