Il miscelatore di docce e vasche da bagno rientra in quella vasta categoria di oggetti di uso comune riguardo al quale solitamente non ci si pone particolari domande. L’interesse verso questo componente della rubinetteria del bagno si limita principalmente a come debba essere utilizzato mentre stiamo sotto la doccia, e a quale modello meglio si abbini al design generale della stanza in fase d’acquisto. Tuttavia questo componente svolge un ruolo tanto silenzioso e trascurato quanto essenziale nella stanza da bagno, al punto da rappresentare una vera e propria svolta nel campo dell’idraulica moderna applicata ai sanitari.

Miscelatori da bagno

Un miscelatore è uno strumento adibito al bilanciamento di pressione e temperatura dell’acqua in uscita dai rubinetti. Il funzionamento di questo strumento è concettualmente semplice: il dispositivo riceve acqua calda e acqua fredda, poi bilancia i due flussi in entrata per fornire un un flusso in uscita costante per temperatura e pressione. Esistono miscelatori manuali, dove la quantità di acqua per entrambe le temperature è stabilita attraverso due manopole separate, una per l’acqua calda (rossa) e una per l’acqua fredda(blu), e i miscelatori termostatici, dove le valvole del dispositivo permettono di agire sulla pressione e sulla temperatura del getto in modo indipendente.

Entrambe le tipologie di dispositivo rispondono alla necessità di avere acqua alla giusta temperatura e con una pressione adeguata, tuttavia i modelli più avanzati sfruttano il sistema termostatico, vantaggioso in termini di risparmio economico, praticità e sicurezza.

Miscelatori termostatici

Un miscelatore termostatico è la soluzione ideale per ogni bagno. La valvola della pressione assicura un getto costante, bilanciando i due flussi di acqua calda e fredda in entrata. Uno squilibrio di pressione porterebbe infatti l’acqua di una temperatura a prevalere sull’altra. La manopola della pressione e la rispettiva valvola permettono all’utilizzatore di impostare la pressione del getto desiderata, andando a compensare eventuali sbilanciamenti. In un miscelatore manuale tali scompensi vengono aggiustati tramite le due manopole (diminuendo o aumentando manualmente una delle due temperature) mentre in quello termostatico il bilanciamento avviene automaticamente.

La valvola della temperatura è invece costituita da un elemento sensibile alle variazioni, che si espande al prevalere dell’acqua calda e si restringe quando il liquido diviene più freddo. Quando la componente termostatica cambia dimensione, comporta lo spostamento di un pistone la cui posizione permette un maggiore o minore ingresso di acqua di una determinata temperatura. Questo permette all’utilizzatore di impostare la temperatura gradita e di goderne per tutta la doccia o il bagno senza incorrere nei fastidiosi (e pericolosi) cambiamenti improvvisi.

La valvola della pressione serve per assicurare una pressione stabile per tutto l’utilizzo, per evitare che il getto perda intensità al diminuire della quantità di acqua calda o fredda in arrivo dall’impianto di casa.