A tutti è capitato di dover lottare contro il rubinetto che perde. Cercare di stringere la manipola il più possibile non è certo la soluzione per questo fastidioso problema. Per sistemare il problema sarà necessario intervenire idraulicamente.

Conoscendo qualche trucco, però, si può evitare di chiamare l’idraulico e spendere più del dovuto. Sistemare il rubinetto che perde non è infatti una pratica difficile, e con la giusta guida potrete farlo tranquillamente da soli.

Come riparare il rubinetto

Riparare un rubinetto che perde acqua, come detto prima, non è difficile. Potrete chiamare un idraulico per chiedere il parere di un esperto. Oppure potrete farlo voi stessi in pochi semplici passi risparmiando qualche soldo. Vi basterà seguire qualche utile consiglio ed una guida.

Prima che vi tiriate su le maniche è importante sapere cosa vi servirà e a cosa dovrete prestare attenzione. Innanzitutto munitevi di cacciavite a croce (anche uno piatto potrebbe servirvi per fare leva), grasso resistente al calore e non tossico (quello che usano gli idraulici stessi) per coprire i pezzi di ricambio prima di montarli, delle pinze e una chiave inglese. Potranno poi servirvi guarnizioni di ricambio nel caso quelle del vostro rubinetto siano ormai usurate.

In secondo luogo dovrete poi spegnere l’acqua del rubinetto girando le manopole che troverete lungo i cavi. Sarà altresì importante chiudere lo scarico per evitare che viti o rondelle cadino nello scarico del lavandino. A questo punto dovrete capire che tipo di lavandino avete. Ogni tipologia di lavandino funziona in modo diverso, per questo non si potrà agire nello stesso modo con ogni lavandino. Le tipologie possibili sono quattro. Il rubinetto a compressione ha due manopole, uno per l’acqua fredda ed uno per l’acqua calda. Il rubinetto con valvola a sfera è caratterizzato invece da un cuscinetto a sfera. Per quanto riguarda il rubinetto a cartuccia l’elemento distintivo è la presenza appunto di una cartuccia. Infine il rubinetto a disco di ceramica ha al suo interno un cilindretto, per l’appunto in ceramica.

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Riparare rubinetto a compressione

Per questa tipologia di rubinetto il primo passo da fare è quello di smontare le due valvole e con la chiave inglese rimuovi i due dadi. Dovresti arrivare a questo punto allo stelo, dove troverai l’O-ring, tipico anello in plastica, e la guarnizione in gomma. Proprio quest’ultima è spesso la causa del gocciolamento. A questo punto dovrai estrarre lo stelo e togliere la guarnizione per poi sostituirla con un pezzo di ricambio assolutamente identico. Nel caso invece perdano acqua le manopole sarà da sostituire l’O-ring.A questo punto rimonta il tutto e vedrai che il problema sarà scomparso.

Riparare rubinetto con valvola a sfera

Per questi rubinetti sarà necessario comprare un kit di riparazione. I pezzi da cambiare saranno infatti più di uno solo. Una volta svitato il miscelatore e tolti tappo e borchia saranno da sostituire O-ring, guarnizioni e molle con i ricambi che troverete nel kit.

Riparare rubinetto a cartuccia

Anche in questo caso bisognerà arrivare agli O-ring e sostituirli. Bisognerà procedere smontando miscelatore e clip di fissaggio. Una volta arrivati alla cartuccia bisognerà tirarla fuori facendo attenzione che rimanga sempre in posizione eretta verso l’alto. Fatto ciò bisognerà rimuovere il beccuccio del lavandino cercando di intravedere la posizione degli O-ring da cambiare.

Riparare rubinetto a disco di ceramica

Anche in questo caso bisognerà svitare miscelatore prima e cilindro di ceramica poi. A questo punto bisognerà togliere le guarnizioni e pulire bene il cilindro lasciandolo in ammollo in un bicchiere d’aceto bianco per un paio d’ore. Fatto ciò sostituite le guarnizioni e rimontate il tutto. Aprite poi l’acqua molto lentamente.