Lo stile country nasce a fine ‘800 in Inghilterra da parte di una nobiltà che sente la necessità di allontanarsi
dallo stile vittoriano e recuperare la vita della campagna. È adatto alle cucine ed è particolarmente caldo e
rilassato. Nel country non c’è una regola precisa da seguire. L’importante è dare soprattutto alla cucina il
calore necessario perché rappresenti il centro dell’abitazione ed il luogo in cui la famiglia si raccoglie.
I materiali prevalentemente utilizzati sono legno e marmo ed i colori imperanti sono chiari come bianco,
avorio, azzurro, verde e giallo. Il legno è in massello e viene impiegato per le strutture di base come ante,
mensole, tavoli, sedie e complementi di arredo, travi e pavimenti. Il marmo o la ceramica sono invece
adoperati per i ripiani.

Gli stili della cucina country

Si possono identificare differenti stili di cucina country. I prevalenti sono il country chic, quello romantico, il
contemporaneo, lo shabby chic. Poi ci sono variazioni in base a seconda dell’interpretazione regionale: fra i
più comuni vi sono il country americano, quello toscano ed il francese. La caratteristica comune a tutti gli
stili è che gli elettrodomestici sono prevalentemente esterni, ovvero free standing.
Il country classico prevede una struttura modulare di mobilio, arredo ed elettrodomestici. Le forme sono
arrotondate ed il colore prevalente è neutro come panna, beige o pastelli. Il country chic rappresenta la
versione elegante di quello classico. Ripiani e arredi sono più lavorati, tende a prevalere la ceramica per
lavandini, mattoni e pentolame messo in mostra, i tessuti sono più caldi e leggeri, ed infine i decori sono più
o meno accennati.

Lo stile contemporaneo è frutto di una contaminazione con il design urbano. Continuano a prevalere legno
e pietra, ma il colore appare più “polveroso”. In questo tipo di cucine si punta a distinguere la zona living
dall’isola o penisola di cottura. Nel country romantico sono preminenti acacia, castagno, ciliegio e rovere,
essenze che danno un’immagine più rustica dell’ambiente. In tal caso si prediligono le decorazioni fatte a
mano.

Nello shabby chic prevale l’ergonomia e l’estetica, ovvero la finitura povera e logora. Tutto è aperto come
nelle vecchie case situate in campagna o vicino al mare. In questo tipo di cucina si possono accennare
spunti di raffinatezza francese oppure profumi delle zone interne della Toscana. Un altro genere sono le
cucine in muratura o in cartongesso, che hanno la caratteristica di avere una struttura in legno intonacato o
in mattoni su cui sono montati i rivestimenti.

Come arricchire una cucina country

Per arricchire il design della cucina è possibile aggiungere apparecchi vintage, stufe a legna, adottare mobili
e pensili in legno con venature in risalto, tavoli con panche da ingentilire con cuscini o tessuti fatti
prevalentemente a mano, mattonelle in terracotta, piastrelle in ceramica, maniglie in ferro battuto, oggetti
vecchi da collocare in posizione strategica per dare un tocco rustico, nonché travi a vista per il soffitto.
Quanto all’illuminazione tipica delle cucine country, essa è costituita da lampade sospese con pendenti
singoli o a tre lampade. Sono anche comuni lampade da semi incasso.
Per quanto riguarda il prezzo, la vasta serie di combinazioni comporta un’estrema diversificazione dei listini.
Sul costo incide l’uso dei materiali, le personalizzazioni ricercate, le dimensioni ed il tipo di elettrodomestici
da inserire.

Per maggiori consigli ed informazioni è necessario rivolgersi a siti specializzati come www.rubinetteria.com.