Se si sceglie di arredare la cucina con dei materiali di massima qualità inevitabilmente ci si troverà ad un bivio: scegliere marmo o granito?

Sebbene il marmo sia un materiale estremamente famoso fin dall’antichità per l’eccelsa qualità che lo contraddistingue, nonché per la propria estetica raffinata ed di classe, il granito è un materiale altrettanto ricercato ed elegante, in grado di rendere ogni cucina all’altezza dello chef più esperto. Vediamo perché sceglierlo!

Marmo o granito: differenze principali

Il granito e il marmo sono materiali da sempre in competizione tra loro: una vera e propria lotta tra titani. Cosa fa sì che si scelga l’uno piuttosto che l’altro? Per rispondere a questa domanda bisogna comprendere le differenze sostanziali che intercorrono tra loro.

Innanzitutto, rispetto al marmo, il granito garantisce maggiore resistenza e durezza. Se il marmo risulta molto facile da graffiare, persino con banali movimenti troppo maldestri, mentre il granito assolutamente no. La maggiore resistenza permette al granito di rispondere bene a qualsiasi tipo di urto, di mantenere più a lungo la lucidatura e, soprattutto, di non necessitare accorgimenti particolari per quanto riguarda le operazioni di pulizia. A differenza del marmo, il granito è infatti più resistente agli agenti chimici, anche a quelli particolarmente aggressivi, dunque per la scelta dei detergenti non sarà necessario tenere a mente alcun accorgimento, in quanto sarà in grado di sopportarli senza rovinarsi.

Un altro fattore estremamente rilevante è quello dei costi. Sebbene per molti potrà essere una sorpresa, in linea di massima, il granito è un materiale più caro rispetto al marmo. Il prezzo ovviamente varia in rapporto a un gran numero di variabili legate alla tipologia di taglio, dimensioni, spessore, venature, finiture, stile, colore, ecc. Non esiste una spesa fissa, universale, in quanto tutti questi elementi fanno continuamente oscillare il prezzo in alto o in basso. Entrambi i materiali di sicuro non ricadono tra i più economici, tuttavia, generalmente, è più facile trovare un marmo che permetta di risparmiare una minima parte sulla spesa finale piuttosto che un granito.

L’importanza di scegliere in base al progetto d’arredo

Al di là di tutte le motivazioni funzionali e strutturali che influenzano la scelta dei materiali, alla fine dei conti questa dipende molto dal tipo di progetto d’arredo. Ovviamente si tratta di considerazioni esclusivamente inerenti al design e alla componente estetica.

In questo senso c’è da dire che il marmo risulta un tantino più versatile. Se poi il progetto della cucina prevede uno stile classico ed elegante, allora il marmo sarà sicuramente il materiale più mirato per arredarla. Se invece il progetto prevede una cucina arredata in chiave più moderna allora il granito risulterà più adatto.

Fin qui si capisce bene che, sebbene con le dovute differenze, che si sta parlando di due materiali storici, entrambi estremamente validi, che garantiscono elevata praticità e utilità unite ad un effetto ornamentale di livello altissimo livello.

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