La componente della cucina che viene utilizzato maggiormente è sicuramente il lavabo: essenziale per garantire una corretta igiene, nonché lo svolgimento efficiente di tutte le faccende domestiche.

Prevalentemente destinato ad operazioni di pulizia, il lavabo è il luogo dove principalmente si lavano i piatti e le stoviglie sporche. Proprio per questo, è alto il rischio che alla lunga sia soggetto alla comparsa di cattivi odori. Eventuali esalazioni maleodoranti sono dovute dall’attività batterica causata dall’accumulo di residui organici. Ma come contrastarli?

Cattivi odori causati da lavabo ostruito

Il più delle volte i cattivi odori sono generati da delle ostruzioni da residuo. Il primo passo quindi procedere a sturare il lavabo. In questo caso, ci si può mobilitare in due modi: o utilizzando un prodotto sturante (idraulico liquido), o rimuovendo meccanicamente l’ostruzione smontando i tubi. La scelta dell’uno o dell’altro metodo dipende dall’entità dell’ostruzione (se presenta grandi dimensioni allora bisognerà necessariamente ricorrere alla via meccanica), nonché dal livello di manualità di chi opera.

Rimedi contro i cattivi odori

Se non è presente alcuna otturazione, ma si tratta solo di sporcizia, nonostante le operazioni di pulizia siano un compito poco amato da tutti gli inquilini, in questo caso più che mai, si tratta di un compito da cui proprio non ci si può esimere. Le procedure di igienizzazione sono infatti degli step imprescindibili per assicurarsi un ambiente piacevole: sano e pulito, nonché gradevole alla vista e all’olfatto.

Sul mercato tantissimi sono i prodotti chimici pensati per la profonda pulizia del lavabo. Tuttavia, è sconsigliato l’utilizzo di questi composti (salvo casi estremi), in quanto, nella maggior parte dei casi, contengono soda caustica. Si tratta di un composto estremamente nocivo per la salute personale, oltre che per l’ambiente, e che, se non usato opportunamente, potrebbe persino danneggiare le tubature. Generalmente, seguendo nel dettaglio le istruzioni inserite dal produttore sull’etichetta, e facendo di questi prodotti un uso esclusivamente occasionale, non si dovrebbe incorrere in danni particolarmente gravi. Per la propria salute, è opportuno indossare sempre una mascherina atta a proteggere le vie respiratorie da qualsiasi esalazione dannosa, nonché guanti e protezioni per assicurarsi che il liquido chimico non entri in contatto con la pelle.

Una soluzione molto più semplice e comoda, nonché economica ed altrettanto efficace, è quella di utilizzare rimedi naturali. È molto semplice creare dei composti ecofriendly, utilizzabili liberamente senza dover stare attenti a farne un uso eccessivo o che possano nuocere alla propria salute(come nel caso dei prodotti chimici). Tutto ciò che vi serve sono ingredienti di uso comune, come il sale grosso e il bicarbonato. Con questi due elementi si può formare una soluzione estremamente efficace: basta versare nel lavabo 5 cucchiai di sale grosso, 5 cucchiai di bicarbonato di sodio e 2 litri di acqua bollente.

Anche l’aceto è molto utile per eliminare i cattivi odori, nonché per eliminare a fondo germi e batteri. Se volete evitare che la vostra cucina abbia per i giorni successivi l’odore pungente dell’aceto, una valida alternativa è il limone. Questo alimento svolge infatti un’importante azione disinfettante: versando un bicchiere di succo di limone nello scarico e lasciandolo agire per almeno un paio d’ore, la cucina sarà igienizzata, e le esalazioni maleodoranti saranno sostituite da un piacevole profumo fruttato.

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