In ogni cucina, la scelta dei piani di lavoro è estremamente importante per assicurarsi di creare un ambiente domestico che sappia coniugare una adeguata funzionalità, una buona convenienza ed un’estetica gradevole. Sul mercato ne sono di diversi tipi che variano per costi, materiali e stili di design.

Non tutti possono permettersi di acquistare materiali costosi come il marmo di Carrara o quarzo. Ma nessun problema: per ottenere una cucina degna di uno chef, non è necessario spendere un capitale! Ci sono infatti tantissime alternative economiche, altrettanto gradevoli dal punto di vista estetico, e persino più funzionali, in grado di offrire un ottimo rapporto qualità-prezzo e soddisfare ogni esigenza spaziale.

Piani di lavoro in laminato

La soluzione più economica è rappresentata dal laminato. Questo materiale è costituito da pannelli di resina, pressati insieme, e attaccati ad un pannello ligneo. Dal punto di vista estetico, è prodotto nelle nei più svariati colori, sia lucido, che opaco, che metallizato. È talmente versatile che può riprodurre alla perfezione l’estetica del legno, e proprio per questo è spesso utilizzato anche per i pavimenti. Questa sua caratteristica lo rende adatto ad ogni tipo di cucina.

Nonostante il prezzo molto contenuto, il laminato è molto resistente a qualsiasi tipo di urto o abrasione. L’unica pecca è che si danneggia facilmente se prolungatamente esposto ad un forte calore e ai liquidi. Per questo, a volte tende a presentare decolorazioni e, a lungo andare, è destinato a deteriorarsi più velocemente di altri materiali.

Piani di lavoro in acciaio

Se volete assicurarvi un materiale idrorepellente e che sopporti bene le alte temperature che spesso sono utilizzate in cucina, l’acciaio è la scelta più indicata. Tra le opzioni elencate, questo materiale sicuramente non è il meno costoso, ma ha il grande pregio di garantire la massima igiene: non a caso, è il tipo di piano di lavoro maggiormente scelto negli ambienti professionali.

Tra gli svantaggi c’è sicuramente la sua scarsa resistenza ai graffi. Inoltre, se non si ha molto tempo da dedicare ad una pulizia costante e meticolosa, è preferibile optare per un altro materiale. Il processo di igienizzandone, infatti, deve essere continuo a attento, e richiede l’utilizzo di panni morbidi e detersivi molto forti (anche rimedi domestici come acqua e aceto) in modo tale da evitare la formazione di macchie antiestetiche.

Piani di lavoro in muratura con mattonelle

I piani di lavoro in muratura con mattonelle in ceramica sono una soluzione molto più antica. Costo ed estetica variano a seconda a seconda del tipo di piastrella scelta. Si potrà quindi rivelare una soluzione particolarmente economica, ma anche abbastanza costosa se non si fa attenzione a scegliere le mattonelle adatte. È perfetta per chi ama uno stile rustico, ma può essere una adatta anche ad un ambiente moderno se si sceglie la più innovativa disposizione a mosaico.

Anche in questo caso, il contro di questa tipologia di piano è rappresentato dalla scarsa resistenza agli urti, oltre che dal fatto che deve essere pulito sistematicamente. L’igienizzazione deve essere ancora più meticolosa rispetto all’acciaio, in quanto ogni qual volta viene utilizzato, la sporcizia tende infatti ad insediarsi tra gli spazi delle piastrelle.

Piani di lavoro in cemento

Un materiale molto utilizzato è il cemento. Rispetto ai materiali che si sono visti fino ad ora, e contrariamente a quel che si può pensare, il cemento è un materiale particolarmente economico. Nonostante spesso ci sia il timore che possa dare l’idea di un ambiente “industriale” e poco di classe, non è così: può essere acquistato in diverse tonalità e tagli, e accordato ad ogni stile. Inoltre, è sicuramente il materiale più resistente, in quanto risponde bene agli urti, alle macchie, all’umidità e al calore.

Per tutto il necessario per l’arredamento di cucina e bagno, visitate il sito www.rubinetteria.com.