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Piano cottura elettrico o a gas: quale scegliere?

Piano cottura elettrico o a gas: quale è la scelta migliore? Per rispondere alla domanda, è importante innanzi tutto informarsi. Il piano cottura deve infatti soddisfare alle esigenze di chi lo usa: per questo la scelta deve rispecchiare il reale bisogno e la necessità particolare di tutta la famiglia.

Piano cottura a gas

Il piano cottura a gas è il più usato, almeno in Italia, anche se in realtà l’elettrico è il più vantaggioso dal punto di vista economico. Nel primo caso infatti il calore raggiunge unicamente le pentole e i tegami che poggiano sui fornelli; al contrario in quello elettrico il calore giunge per induzione sul fondo di ogni casseruola. La dispersione di calore è quindi limitata perchè il fondo delle pentole assorbe e propaga direttamente per induzione  senza perderla. Le fiamme coinvolgono le pentole e le aree che le circondano, di conseguenza l’energia si consuma e viene dispersa più difficilmente.

Confronto piano a gas ed elettrico

Sia il piano a gas che quello elettrico possono contare su un numero variabile di fuochi. Le superfici sono in genere smaltate, realizzate in acciaio inossidabile ed è sempre presente, ai giorni nostri la valvola di sicurezza, che evita l’uscita del gas in caso le fiamme vengano spente accidentalmente.

Se con il piano cottura elettrico si disperde meno energia, quello a gas ha un costo di acquisto minore. Inoltre in questo caso è possibile l’uso di ogni pentola, con il fondo in qualsiasi materiale, anche non facile all’induzione. Nei piani a gas, a fronte di una resa calcolata in media al 40%, si ha una dispersione del 60%. D0’altro canto è importante tenere presente che le fiamme possono essere regolate in intensità, migliorando la cottura degli alimenti. Ricordiamo che il gas diviene pericoloso negli ambienti, se ci sono fuoriuscite non previste. Gli impianti domestici vanno curati esclusivamente da specialisti.

Particolarità dei piani di cottura

Il piano cottura elettrico ad induzione si sta facendo strada per la sua resistenza alla temperatura ed al peso che deve sopportare. Le superfici, inoltre, possono essere pulita in maniera facile e veloce: difficilmente una pentola si rovescia, anche se il calore persiste anche dopo lo spegnimento e si corre il rischio di scottature.

Inoltre, tra i vantaggi del piano cottura elettrico a induzione, risiede la versatilità dei tegami utilizzati: quelli appositamente realizzati per questo genere di fornelli sono prodotte in vetroceramica, un materiale resistente e che è un conduttore di calore particolarmente potente. Queste pentole, anche se hanno un costo d’acquisto più elevato rispetto a quelle tradizionali, durano molto di più nel tempo. Un secondo vantaggio risiede nell’impatto ambientale: se infatti i fornelli tradizionali a gas presupponevano un determinato dispendio energetico per l’ambiente, quelli elettrici promettono una diminuzione delle bollette. Sarà vero?Infine, non deve essere sottovalutata la modalità di cottura: grazie alla propagazione del calore per induzione, i cibi vengono cotti in maniera più uniforme e assumendo un sapore unico.

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