Per qualsiasi informazione chiamaci:
030 7050611
pietra lavica

Pietra lavica: come usarla nell’arredamento del bagno

La pietra lavica è ormai diventata un materiale comune per rivestire gli ambienti domestici ed è molto indicata per il bagno per ragioni eminentemente estetiche e perché può ricreare atmosfere naturali. Ci sono un’infinità di tipi di pietra. In generale si distinguono le pietre naturali e quelle ricostruite.

Le caratteristiche della pietra lavica

La pietra lavica rientra nella categoria di quelle naturali. Ciò significa che è presa direttamente
dall’ambiente e la sua caratteristica dipende dalla spaccatura e dal taglio con cui viene estratta. Si tratta
infatti di un basalto originato dal raffreddamento della lava in superficie. I colori tipici di questa pietra sono
il nero ed il grigio. Proviene prevalentemente dalla Sicilia, dove sono localizzate le principali cave da cui
viene estratta.
Una delle caratteristiche principali è l’indistruttibilità perché resistente agli sbalzi termici. È inoltre molto
porosa e resiste meglio di altre pietre naturali all’azione di acqua e umidità. Può essere grezza o ceramicata
ad elevate temperature e garantisce comunque rivestimenti impermeabili consentendo colorazioni e
smaltature personalizzabili. Può dunque rientrare fra i materiali pregiati e necessita quindi di una
manutenzione attenta.

L’arredamento del bagno in pietra lavica

La pietra lavica sta diventando un materiale sempre più comune nell’arredamento degli ambienti
domestici. Ciò perché è resistente e dura nel tempo grazie al fatto di sopportare graffi, urti e calcare, oltre
al fatto che può essere pulita facilmente da unto e macchie. Per queste caratteristiche questo materiale
può essere adattato a diversi elementi di arredo, come piani per la cucina, tavoli e sedie da esterno,
pavimentazioni, scale e soprattutto bagni.
Nel caso dei bagni, considerato l’elevato livello di impermeabilità della pietra, viene prevalentemente
utilizzata per rivestimenti, pareti e pavimenti. Trova particolari utilizzi anche nel caso di mosaici, lavelli,
piatti doccia e piani di appoggio. Il bagno in pietra lavica garantisce igiene assoluta e resistenza al calcare.
L’ambiente diviene peraltro gradevole e familiare.
Le aziende costruttrici di tali elementi, per le loro linee di arredo bagno ed i modelli realizzati, nell’utilizzo
della pietra lavica, tendono ad ispirarsi ai vulcani da cui proviene la massima parte della lava che dà origine
a tale tipo di pietra.

Nel caso di rivestimenti e pavimenti, la pietra lavica presenta caratteristiche pressoché uniche. Resiste agli
urti e all’usura ed è indistruttibile, è un ottimo conduttore termico, non necessita di manutenzione e la
pulizia è semplice e veloce. Grazie alla duttilità della pietra, il pavimento o il rivestimento si può presentare
in diversi modi, cioè anticato, satinato, lucido o bocciardato.

In genere i sanitari come lavabo e vasca vengono realizzati direttamente dai blocchi monolitici di pietra,
lavorati e levigati in modo artigianale. Nel caso dei lavabi e dei piatti doccia, la pietra lavica può essere
ceramicata oppure viene abbinata ad altri rivestimenti come gres porcellanato o legno. Alcune aziende
propongono anche diverse linee di rubinetteria in pietra lavica, top bagno e piani lavabo in pietra lavica
maiolicata.

Per quanto riguarda la pulizia dei piani in pietra lavica conviene utilizzare un detergente delicato, che
permette alla pietra di rifulgere in splendore e brillantezza.

Per maggiori consigli ed infrmazioni potete rivolgervi a siti specializzati come www.rubinetteria.com.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *