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Scaldabagno: tutte le tipologie a confronto

Lo scaldabagno è un elettrodomestico fondamentale in qualsiasi abitazione, perchè è in grado di fornire ad ogni ora del giorno una riserva di acqua calda igienizzata pronta per essere utilizzata. In commercio esistono molte tipologie di scaldabagno – elettrico o a gas – e con questa guida sarai in grado di capire qual è il più adatto alle tue esigenze e necessità.

Scaldabagno elettrico e scaldabagno a gas: differenze, vantaggi e svantaggi

La principale distinzione fra i vari scaldabagni in commercio riguarda il loro funzionamento di base, perchè questo elettrodomestico può essere elettrico o a gas.

  • Lo scaldabagno elettrico riscalda l’acqua e poi la conserva all’interno del suo serbatoio ad una temperatura variabile, dai 35° ai 60° gradi. Lo svantaggio è che una volta spento l’acqua si raffredda molto rapidamente, per questo la maggior parte delle persone finisce per tenerlo sempre acceso, consumando molta energia elettrica;
  • Lo scaldabagno a gas – anche detto caldaia – entra in funzione soltanto nel momento in cui si apre il rubinetto dell’acqua calda. Questo apparecchio può essere alimentato con diversi gas e riscalda l’acqua all’istante, permettendoti di risparmiare energia.

Esistono pro e contro a favore di entrambe le tipologie, quindi la scelta di una o dell’altra deve dipendere dalle tue possibilità economiche e dalle tue esigenze in termini di utilizzo.

Come scegliere lo scaldabagno

La scelta della tipologia di scaldabagno è molto importante se miri ad ottenere il maggior risparmio energetico ed economico possibile, per questo devi tenere presenti molte variabili: scopriamole insieme.

  • Costo: uno scaldabagno elettrico costa di meno in termini di prodotto e installazione, ma sul lungo periodo questo iniziale risparmio viene compensato dagli alti costi della bolletta di energia. Consumando infatti elettricità ogni volta che si deve scaldare l’acqua, questo tipo di apparecchio porta ad un dispendio economico non indifferente. Al contrario, un modello a gas ha un costo di partenza più alto, ma i gas che lo alimentano – metano o GPL – sono più economici della corrente elettrica;
  • Tempistiche di utilizzo: se desideri un elettrodomestico che ti fornisca una riserva di acqua calda igienizzata in qualsiasi momento della giornata, la scelta migliore è quella dello scaldabagno a gas, che riscalda l’acqua immediatamente e non ha bisogno di tempi di riscaldamento. Un modello elettrico invece richiede che – una volta consumata tutta l’acqua calda al suo interno – si aspettino dai 30 ai 60 minuti, a seconda della portata idrica dell’apparecchio;
  • Posto dove posizionarlo: l’installazione di uno scaldabagno a gas deve essere preceduta dalla verifica che il locale rispetti la normativa vigente in materia, che stabilisce che il bagno abbia almeno una determinata metratura e sia dotato di prese di aerazione. In confronto, un apparecchio elettrico pone meno vincoli, perchè può essere installato in qualsiasi ambiente della casa che abbia i necessari allacci alla corrente e alla rete idrica;
  • Spazio a disposizione: uno scaldabagno elettrico è più semplice da installare, ma spesso è molto ingombrante, quindi se possiedi un bagno di dimensioni ridotte dovresti optare per un modello a gas.

Per ulteriori informazioni in merito alle caratteristiche di scaldabagni elettrici e a gas e guide alla loro installazione e manutenzione, visita il sito web Rubinetteria.com

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