Per qualsiasi informazione chiamaci:
030 7050611
quarzo

Perché scegliere il quarzo per i piani da lavoro della cucina

La cucina è l’area più vissuta all’interno della casa: proprio per questo, ogni dettaglio deve essere scelto con attenzione, soprattutto i materiali. Per quanto riguarda il piano lavoro (ma non solo), il quarzo oggi risulta il migliore sul mercato.

Lo possiamo trovare impiegato per infiniti altri scopi visto le sue molteplici proprietà fisico-meccaniche, ottiche e, soprattutto, per il suo elevato tasso di resistenza. Proprio quest’ultima ha dato l’input al suo utilizzo per superfici varie, come il piano cottura. In natura è il minerale più comune e pertanto ne esistono di molte varietà che ne conferiscono colori e caratteristiche ottiche differenti. Ma a cosa si deve la straordinarietà di questo materiale?

Caratteristiche e vantaggi del quarzo

Il piano lavoro in quarzo è costituito da più del 90% di polvere dell’omonima roccia da cui deriva, che risulta essere il più prezioso minerale naturale. Il restante 10% è composto da un mix di polveri varie, quali il vetro ad esempio che creano nel prodotto finito differenti sfumature e brillantezza.

Sul mercato esistono vari tipi di piani lavoro in quarzo, di vari colori e sfumature, che, scelti in base a gusti ed esigenze stilistiche, aiutano a rendere la cucina un ambiente originale, vivo e pratico. Solitamente viene commercializzato in lastre da 2 o 3 cm. Ognuno di esse ha delle misure standard, lunghezza 310 cm e larghezza 130 cm.

In linea di massima, il quarzo è uno dei materiali più preziosi presenti in natura. Questo grazie alla sua resistenza a graffi e macchie di varia natura, nonché ad eventuali impatti o abrasione.

Altra caratteristica che lo contraddistingue è l’alto tasso di impermeabilità nei confronti di liquidi: proprio per questo è un materiale fortemente igienico, proprio perché la sua struttura risulta compatta, priva di piccoli fori e appunto impermeabile.

Pulizia e manutenzione del quarzo

Come ripetuto più volte, il quarzo ha una scarsa capacità di assorbimento, però esistono piccoli accorgimenti da adottare al fine di assicurarsi una buona durata nel tempo. Si consiglia, pertanto, per quanto possibile, una pulizia a macchia fresca o comunque al naturale. Una miscela di acqua, sapone piatti e bicarbonato sarebbe l’ideale anche perché permette di togliere via eventuali formazioni di calcare. Evitare però qualsiasi tipo di prodotto a base di ammoniaca, cloro o che sia anticalcare.

Nonostante sia un materiale abbastanza resistente sotto molti punti di vista, è consigliabile evitare il contatto diretto con oggetti bollenti, come può essere una pentola appena tolta dal fornello acceso, e utilizzare invece sottopentole. La differenza brusca di temperatura potrebbe portare ad uno shock termico e quindi produrre creme e discolorazioni, o ancora peggio la nascita di macchie indelebili sul piano da lavoro.

Il sito www.rubinetteria.com offre la possibilità di individuare le caratteristiche di tutti gli accessori per bagno e cucina e di rispondere ad eventuali dubbi e incertezze. Un ampio catalogo contenente tutto il necessario per l’arredamento domestico vi permetterà di confrontare prezzi e qualità e trovare l’opzione perfetta per la vostra casa, offrendo inoltre numerosi consigli e spunti di design.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *