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sottolavabo

Sottolavabo: quali materiali scegliere per i mobili del bagno

Nell’arredamento del bagno non può mancare il sottolavabo. Oggi è davvero un elemento necessario sotto molti punti di vista.

Il sottolavabo è un mobiletto posto per l’appunto sotto il lavabo. È utile per sua praticità. Permette infatti di poggiare o posare al suo interno tutto ciò che concerne l’ambiente. Quindi asciugamano pulito, saponi, spugne o anche biancheria intima appena stirata e a portata di mano. Lo si può trovare con ante, unica o doppia, o con cassetti. La scelta sta in chi lo acquista. Inoltre il sottolavabo è un’ottima soluzione per chi non ama avere la colonna del lavabo ben visibile. Questo infatti permette di nasconderla dietro il mobiletto a sua volta con il pannello posteriore adattato con la forma di incavo. Esiste anche il sottolavabo sospeso per chi ama lo stile più moderno e particolare.

Sottolavabo in caramica

La ceramica è la scelta più optata in questi casi. In fatto di pulizia è davvero poco difficoltosa, infatti vista la sua smaltatura che la protegge come una platina, è possibile utilizzare i detergenti che si vogliono, anche i più aggressivi come l’acido cloridrico. L’attenzione va posta invece per la piletta e la rubinetteria.

A livello di prezzi, il rapporto qualità-prezzo è molto equilibrato. Resistente a graffi e temperature da un lato, dall’altro ottimo prezzo di vendita.

Sottolavabo in Tekorstone

È un materiale particolare poiché è  possibile creare e stampare la forma e dimensione preferita. Il suo effetto increspato ricerca molto la naturale pietra. Non è assolutamente capriccioso nella sua pulizia, importante però tenere lontano sostanze acide. Il calore e la luce non provocano nessun tipo di alterazione ed eventuali graffi è possibile rimuoverli con una spugnetta leggermente abrasiva.

Sottolavabo in vetro

Il vetro è un materiale che da un tocco di eleganza, ma è anche molto particolare nel suo mantenimento. Innanzitutto è fragile, quindi bisogna far attenzione ad urti eventuali. Inoltre la sua pulizia richiede continua cura: gli aloni, i graffi, il calcare sono minacce quotidiane. Sensibili alle fonti di calore, ma anche al semplice contatto con boccettine di profumo, pulire subito se bagnato per evitare di far risiedere aloni e calcare. Inoltre anche nel suo montaggio è importante tenere attenzione, soprattutto nel momento in cui si stringono i sifoni, ricordarsi di utilizzare le apposite guarnizioni.

Sottolavabo in legno trattato

Viene realizzato appunto con legno trattato proprio perché è ovvio che è a contatto con possibili schizzi d’acqua. La sua superficie non da problemi di permeabilità. Attenzionare però gli angoli, sono i punti deboli del mobile, lì l’acqua può penetrare creando nel tempo un gonfiore nel legno che lo potrebbe portare a spaccarsi. Quindi quando l’acqua è nei paraggi, ricordarsi di asciugarlo subito. Per la sua pulizia va bene semplicemente una spugnetta bagnata. Il contatto con le fonti di calore è sconsigliato. Ovviamente essendo un legno particolare non prenderà fuoco facilmente, ma potrebbe macchiarsi.

Quali tra questi e magari possibili altre soluzione scegliere? Tutto sta alle proprie esigenze e comodità. Se volete farvi un’idea ancora più precisa di quello che stiamo parlando e dei differenti stili presenti, collegatevi su www.rubinetteria.com.

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