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Top da cucina: come mantenerli perfetti negli anni.

Il top da cucina è un piano d’appoggio enormemente utilizzato. Da lì nasce l’inizio della giornata con la preparazione delle colazioni più svariate e la chiusura serata con l’elaborazione di piatti più o meno sofisticati per la cena. Insomma questo piano d’appoggio è utilizzato no stop nel quotidiano e per questo motivo potrebbe essere vittima di facile usura.

Come mantenere intatto un top? Quali accorgimenti usare? Partiamo subito col dire che esistono molti tipi di top, non parliamo solo di estetica, in questo caso intendiamo il materiale di cui è composto. Si, perché molto dipende da questo. Ci sono materiali più resistenti e quelli un po’ più delicati. Non stiamo affrontando la tematica del migliore o peggiore, semplicemente di vedere i loro aspetti e particolarità.

Accorgimento Top da Cucina

Prima di vedere in successione i vari materiali e le loro caratteristiche in materia, diciamo subito che tutti prevedono qualche accorgimento comune.

    • Pulizia a caldo. Cosa significa? Pulire subito la macchia formatasi è la migliore cosa che si possa fare per evitare di dover magari strofinare in seguito e a lungo, utilizzare magari prodotti vari che potrebbero compromettere col tempo l’aspetto originario del top.
    • Attenzione alla quantità di acqua che finisce su superfici o ingiunzioni. Dopo la pulizia del top è bene asciugare subito per evitare la formazione di calcare sulla superficie. Inoltre se l’acqua dovesse finire spesso sui bordi o le giunzioni col tempo penetrando potrebbero alterare la composizione del top, provocando un gonfiore con successivo spacco. Anche i detersivi a spray potrebbero essere causa di tali conseguenze se non utilizzati correttamente, quindi attenzione alla quantità e ad asciugare subito.
  • Evitare il vapore. Detta così in un ambiente come la cucina sembra assurdo poterlo fare. Ma il vapore potrebbe provocare gli stessi problemi appena sopra elencati con l’acqua. Per questo azionare la ventola della cappa quando è necessario, evitare di utilizzare oggetti a vapore per la sua pulizia ed evitare di aprire la lavastoviglie quando ancora è calda.
  • Non poggiare oggetti caldi. Evitare di poggiare pentole bollenti sul top perché il contatto con una fonte di calore eccessiva potrebbe alterare la superficie del top.

Ecco queste sono delle accortezze da non dimenticare per qualsiasi tipo di top, dal più economico al più costoso, dal più pratico al più delicato. Vediamo insieme le caratteristiche dei singoli materiali.

Top in Quarzo e Okite

Sono i top tra i più resistenti presenti fino ad oggi sul mercato. Non temono graffi. Per la loro pulizia attenziona i punti sopra elencati. In particolare evitare l‘utilizzo di spray o cere che potrebbero alterare la lucentezza originale del top.

Top in Gres

Evitare l’utilizzo di sostanze acide o abrasive per la sua pulizia.

Top in Granito e Marmo.

Stare attenti alle sostanze acide che potrebbero finire sulla superficie del top macchiandolo. Parliamo di vino, aceto, o coloranti come vino e olio. Per evitare conseguenze rimuovere a caldo questi residui. Non utilizzare prodotti abrasivi. Semplice acqua con alcool è sufficiente e ideale.

Top Corian

È il meno capriccioso nella sua manutenzione. Non assorbe sporco o acqua ed è resistente a graffi e macchie.

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