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Vetroceramica: tutti i vantaggi di questo materiale

La vetroceramica oggi è uno dei materiali più innovativi sul mercato. La sua composizione e le sue caratteristiche lo rendono tra i migliori e ricercati nel commercio. Come viene impiegato? Che particolarità possiede? Per rispondere a tali quesiti è bene partire dall’inizio e spiegare prima cos’è, dato che le sue peculiarità non sono molto conosciute.

La vetroceramica

Come tutte le parole grammaticalmente chiamate “composte”, basta suddividere il sostantivo per ricavare la sua origine. La vetroceramica è una composizione con proprietà comuni sia al vetro per l’appunto che alla ceramica. Possiede quindi la trasparenza e la durezza del vetro, la resistenza anche a fonti davvero molto alte di calore della ceramica. Questo tipo di materiale parte da una fase cosiddetta “amorfa”, in questo stadio le molecole o atomi che lo compongono a livello chimico non sono posizionati in modo ordinato. Ne segue un processo di “cristallizzazione controllata”, grazie a cui gli atomi vengono a formare un reticolo ben assemblato e riducono di molto l’entropia del materiale. In realtà, per capirci, è una sorta di passaggio da liquido a solido. La cristallizzazione è compresa tra il 30% e il 90%.

Come viene impiegato?

Di solito quando si parla di vetroceramica si pensa subito al piano cottura di una cucina. Ma non solo. Un altro utilizzo della vetroceramica è in campo edile, nelle piastrelle o nei tavoli. Inoltre, troviamo questo materiale anche nel mondo odontoiatrico, per la costruzione di corone, e nel mondo dell’ottica nelle lenti per telescopi, cristalli liquidi per i monitor e così via.

Vetroceramica: i vantaggi

Per quanto riguarda la vetroceramica in ambito di piani cottura, diciamo che questi sono tra i più richiesti negli ultimi anni. Ha la caratteristica di raggiungere la temperatura ideale per la cottura in pochissimi minuti. Inoltre non necessita di gas per il suo utilizzo perché funziona tramite energia elettrica. Ecco un altro punto a favore per chi non ha lo spazio o la possibilità comunque di utilizzare il gas o chi semplicemente vuole evitare i rischi di utilizzare il gas in casa. Inoltre, non richiede l’utilizzo di pentole specifiche. Infine non sottovalutiamo il suo impatto estetico.

Accanto alla voce vantaggi, però, è opportuno dire che in questo ambito degli svantaggi ci sono, purtroppo. Sotto il vetro in cui vengono poggiate le pentole, vi è presente una sorta di spirale che funge da fornello. Nel momento in cui viene accesa si surriscalda, la temperatura passa attraverso il piano per poi giungere alle pentole e al riscaldamento del loro interno… In poche parole, c’è non poca dispersione di calore e quindi consumo in più di energia elettrica. Nel momento in cui si finisce di utilizzare il piano cottura, questo rimane per un po’ bollente, quindi è necessario prestare molta attenzione.

Il materiale in generale risulta essere abbastanza resistente, anche se un po’ fragile. Inoltre un altro suo punto forte sta sicuramente nel fatto che è facilissimo da pulire. Prestare attenzione a graffi, di cui è assolutamente nemico.

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