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Vitone per rubinetto: quando è davvero necessario?

 

I miscelatori di nuova concezione sono ormai presenti nella maggior parte delle abitazioni di tutti noi, poiché il comfort che garantiscono grazie alle loro funzionalità è molto elevato; i rubinetti tradizionali invece, non sono più molto apprezzati, poiché ritenuti obsoleti, più difficili da mantenere ed anche scomodi da utilizzare. In questa breve guida paragoniamo le due tipologie di rubinetteria, evidenziandone le differenze principali, relative soprattutto alle componenti meccaniche come il vitone per rubinetto.

Il rubinetto tradizionale

I rubinetti tradizionali sono quelli dotati delle due classiche manopole, una per l’acqua calda e l’altra per quella fredda. Si tratta dei cosiddetti “rubinetti a vitone”, dotati di un piccolo foro interno attraverso il quale l’acqua fluirà verso l’alto e potrà essere bloccata dal posizionamento di un tappo in gomma o plastica. Il vitone non è altro che la componente principale del rubinetto in questione; è filettato e consente di regolare l’erogazione dell’acqua tramite la sua rotazione. Numerosi sono gli svantaggi legati all’installazione di questo tipo di rubinetto: in primo luogo, si tratta di una soluzione più scomoda, in quanto si hanno più comandi da manovrare per l’apertura dell’acqua calda o di quella fredda; inoltre, durante la chiusura delle manopole il flusso dell’acqua non si blocca istantaneamente e questo comporta un maggiore spreco della risorsa idrica. Infine, dal lato estetico, il rubinetto tradizionale non è più di tendenza, poiché rimanda a contesti troppo classici, opposti allo stile minimal che oggi va per la maggiore.

Il miscelatore: l’evoluzione del rubinetto classico

Grazie all’innovazione nel campo dei prodotti idraulici, nascono i miscelatori monocomando con cartuccia in ceramica. In questo caso è infatti la cartuccia a bloccare il flusso dell’acqua e a regolarne la temperatura; i dischi ceramici presenti al suo interno possono però rompersi, quindi, devono essere spesso controllati e, eventualmente sostituiti.

I principali vantaggi dei miscelatori sono senza dubbio legati al comfort per l’utente, in quanto, sono facili da installare e mantenere e consentono di regolare getti, flusso e temperatura dell’acqua con un semplice gesto.

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