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Come fare la doccia senza sprecare l’acqua

I dati circa il consumo e lo spreco dell’acqua in Italia sono preoccupanti: un italiano, al giorno, consuma almeno 200 litri d’acqua. Se moltiplichiamo questo numero per la popolazione italiana lo spreco assume del proporzioni preoccupanti: è arrivato il momento di stabilire delle piccole accortezze per evitare lo spreco mentre facciamo la doccia.

Come non sprecare l’acqua

Anche se può sembrare che la doccia comporti uno spreco inferiore d’acqua rispetto alla vasca da bagno, non è così: tutto dipende da quanto dura la doccia. Qualora questa dovesse superare i 15 minuti, comporterà un utilizzo equiparabile ad un bagno.

Un primo accorgimento per risparmiare acqua durante la doccia coinvolge la temperatura del bagnosoprattutto nel periodo invernale può accadere che il calore in questa stanza sia inferiore rispetto a quello degli altri ambienti (18° a fronte dei circa 20° del salotto). Infatti si tratta dell’habitat che dovrebbe essere arieggiato per più tempo e in cui quindi con dispersione è maggiore.

Anche se l’ambiente vi sembrerà freddo, tenete in considerazione il fatto che il vapore acqueo scalderà in fretta la stanza raggiungendo livelli che, talvolta, possono essere poco proficui anche per la salute.

Un secondo consiglio riguarda la tipologia di rubinetti installati: se disponete di uno con miscelatore integrato, potrete raggiungere la temperatura desiderata in poco tempo (circa 20-30 secondi) riducendo al minimo gli sprechi idrici.

Un aspetto da non sottovalutare è la tipologia di sapone utilizzare. Ricordate che i saponi liquidi non sono saponi a tutti gli effetti dal momento che sono il risultato di aromi, detergenti e agenti schiumogeni. Maggiore è la quantità di schiuma prodotta dal sapone liquido che usi, altrettanto sarà il tempo che trascorrerete sotto la doccia per rimuoverlo. Se invece siete amanti del sapone solido, il rapporto tra tempo sotto la doccia e pulizia sarà decisamente più proporzionato.

Ultimo aspetto ma non meno importante coinvolge la sensibilizzazione dei bambini al tema della sostenibilità e alla lotta agli sprechi: se avete dei bambini piccoli è fondamentale che imparino l’importanza e il valore dell’acqua non solo per loro, ma anche per un futuro migliore per il pianeta.

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Quanto deve durare la doccia

Salvo casi particolari, è stato stimato che siano sufficienti al massimo 5 minuti per completare una doccia igienizzante e accurata in ogni dettaglio.  

I motivi che portano spesso a prolungare la permanenza sotto il getto sono svariati:

  • Voglia di relax: spesso si associa in maniera erronea il tempo passato sotto la doccia con quello che serve per rilasciare tutto lo stress accumulato durante, ma non è così. Esistono infatti altri modi per eliminare la tensione accumulata, molto più eco sostenibili e proficue per l’ambiente e la vostra bolletta.
  • Cantare: a chi non è mai capitato di rimanere sotto la doccia perché quello è l’unico spazio della casa in cui potete dare spazio alla vostra vena di cantante mancato? Potrete comunque dare sfoggio delle vostre capacità anche fuori dalla doccia senza incorrere in inutili sprechi.
  • Troppi pensieri: accade spesso di “incantarsi” mentre si è sotto la doccia, perdendo la cognizione del tempo e dei litri che stanno scorrendo. Un consiglio pratico può essere quello di darsi un tempo massimo da trascorrere.

 

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