Cosa devi sapere prima di acquistare rubinetti per il bagno
La cura per i dettagli e l’amore nella loro scelta fa la differenza tra un bagno arredato come quello di un salone espositivo e uno che profuma di casa. Oltre alla doccia e al lavandino, un aspetto da non trascurare è la scelta del rubinetto che, se abbinato correttamente con il resto della location, potrà rendere l’ambiente elegante e raffinato.
Non sottovalutare questo aspetto: quando ti sveglierai la mattina e vorrai lavarti i denti, toccherai questo prezioso oggetto che, oltre ad essere funzionante, può costituire un buon oggetto di arredamento.
Tipologia di rubinetto
Le forme che può assumere il rubinetto sono numerose: una prima macro distinzione è costituita da quelli con miscelatore e quelli senza.
Nel primo caso potrai muovere il rubinetto sia da destra verso sinistra – aumentando rispettivamente l’acqua calda e l’acqua fredda – sia dal basso verso l’alto per poter decidere quale sia il flusso d’acqua che preferisci. Questo oggetto regolerà infatti in maniera automatica sia la temperatura che la quantità d’acqua a seconda della posizione che vorrai fargli assumere.
Nel caso del rubinetto senza miscelatore, al contrario, ti troverai di fronte ad una situazione analoga a quella dei bagni un po’ datati. Infatti al posto di un unico regolatore, avrai due manopole – una dell’acqua calda e una dell’acqua fredda – e sarai tu dover gestire la quantità di acqua che proviene dai due. Ovviamente, questa seconda soluzione implica un dispendio di tempo superiore e un numero più elevato di inconvenienti: ad esempio, può accadere che la pressione dell’acqua non sia la medesima tra le due temperature.
Se sei alla ricerca di un arredamento hi-tech, potrai decidere di installare un rubinetto che si aziona grazie ad un sensore che rileva la presenza delle mani. Molto utilizzato nella ristorazione, questo modello ti permette di ottimizzare i costi e di ridurre gli sprechi: infatti il getto d’acqua si interromperà non appena non verrà percepita la presenza delle mani nel lavandino.
Verniciatura dei rubinetti
Un aspetto di fondamentale importanza è la verniciatura dei rubinetti: in questo caso l’unico limite è solo la fantasia. Infatti, a seconda dello stile che hai scelto per il bagno, potrai optare per una finitura piuttosto che per un’altra.
Un evergreen è l’acciaio: grazie alla superficie riflessante, renderà l’ambiente leggero senza dare troppo nell’occhio. Questa prima soluzione si adatta perfettamente a quasi tutti gli stili, in particolar modo a quello moderno.
Tuttavia se vuoi osare un colore più audace, sembrano essere di moda i rubinetti dorati (per fortuna, quelli in oro massiccio sono quasi fuori dal commercio): questo modello conferirà al tuo bagno un tono chic e quasi d’altri tempi. Attenzione però a non scivolare nel kitch: abbina il rubinetto dorato ad un arredamento più sobrio e monocromatico per rendere meno serio l’ambiente.
Infine, se desideri che il rubinetto sia di un colore particolare, potrai rivolgerti ad uno specialista che vernicerà espressamente del colore del quale hai bisogno. Di tendenza sono gli spiritosi rubinetti rosa: considerati oggetti di design, possono dare una nota di colore alla location.