Il flessibile doccia è un tubo pieghevole e adattabile che collega il soffione al tubo di erogazione dell’acqua. Si tratta di un dispositivo molto utile, in quanto permette di maneggiare con comodità la doccetta e gestire con autonomia il getto d’acqua. Ma come tutte le componenti del bagno, però, è soggetto a problematiche legate all’usura. Come farlo durare nel tempo? Scopriamolo!

Rottura del flessibile

Un problema molto ricorrente è rappresentato dalla rottura del flessibile doccia attraverso cui scorre l’acqua. Ci sono flessibili complicati da riparare, come quello del lavandino, per cui occorre chiamare un idraulico esperto, ed altri che si possono riparare anche con il fai da te: è il caso del flessibile della doccia. Se infatti avete a che fare con perdite e schizzi fastidiosi, che rovinano quello che dovrebbe essere un momento di benessere e relax, non disperate: basta cambiarlo.

Notate bene che la rottura del flessibile doccia non è un problema da sottovalutare: se non aggiustato opportunamente, può addirittura provocare l’allagamento del bagno.

Flessibile doccia: come cambiarlo

L’operazione che permette la sostituzione del flessibile doccia è infatti abbastanza semplice. Innanzitutto, dovrete acquistare un flessibile nuovo (è possibile acquistarlo in qualsiasi ferramenta, ed ha un costo molto ridotto, generalmente intorno ai 4 euro).

Una volta che vi siete procurati l’occorrente, è necessario svitare il dado che collega il canale d’acqua al flessibile doccia. Notate che questa operazione non richiede alcuno strumento di manutenzione, ma l’utilizzo delle mani (in caso di difficoltà è però consigliabile aiutarsi con una pinza). Bisogna ripetere la stessa azione nella fase finale del flessibile a ridosso dell’attaccatura della doccetta. Inserite poi il nuovo flessibile con le stesse modalità con cui lo avete rimosso: avvitate le parti terminali alle rispettive estremità, e il gioco è fatto!

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