Il detto “hai scoperto l’acqua calda” è particolarmente diffuso per indicare qualcosa che è più che scontato. Lo utilizziamo nelle più svariate situazioni.

Hai scoperto l’acqua calda è un modo dire che si utilizza il più delle volte per ridicolizzare o schernire il nostro interlocutore. Con questa espressione il più delle volte si vuole evidenziare la banalità di un’affermazione che riteniamo talmente ovvia da risultare perfettamente inutile sottolinearla all’interno di una discussione.

Da dove ha origine questo detto così tanto diffuso? E’ un modo di dire che si usa da sempre e la sua origine è tanto deduttiva quanto logica. In realtà l’acqua calda non esiste, in natura l’acqua è fredda. L’acqua degli oceani, dei mari, dei fiumi e dei laghi è fredda. Fanno eccezione le fonti termali, ma sono una strettissima minoranza, che hanno origine vulcanica e risultano calde. L’acqua diventa calda quando viene riscaldata dal fuoco. Quindi quando si dice “ hai scoperto l’acqua calda” si sottintende implicitamente un’altra scoperta, ovvero quella del fuoco. Ovvero la scoperta che ha permesso all’uomo di sopravvivere come specie, probabilmente la scoperta più importante dell’umanità.

Con il fuoco siamo riusciti a ripararci dal freddo e dalle intemperie, a tenerci al riparo dai predatori, a cacciare, a curare molte ferite e tanto altro. Grazie a questo elemento l’uomo è sopravvissuto ed ha continuato ad evolversi come specie. Quando diciamo al nostro interlocutore “hai scoperto l’acqua calda”, gli facciamo capire che sta dicendo una cosa estremamente scontata, quanto può essere la scoperta del fuoco, la prima vera scoperta dell’uomo, e forse la più importante. Si tratta quindi di una frase ironica ai limiti del sarcasmo, molto simile ad altri detti del tipo “ hai scoperto l’ America”.

E’ opportuno quindi dirla nei giusti contesti, con persone poche suscettibili, in grado di capire con intelligenza l’ironia.