L’inverno è ormai arrivato ed è tempo di pensare alla manutenzione degli impianti termici, dei termosifoni e degli scaldasalviette. Si tratta di operazioni molto complesse che soltanto un tecnico qualificato può effettuare, pertanto, è consigliabile rivolgersi esclusivamente ad esperti del settore.

Ad ogni modo, è sempre utile conoscere le procedure da eseguire, le tipologie di interventi necessari per ripristinare l’impianto e le sue componenti, soprattutto se devono essere effettuate operazioni di base, come ad esempio, lo sfiatamento dei termosifoni e degli scaldasalviette. Ecco una piccola guida, grazie alla quale potrete conoscere aspetti utili riguardanti il vostro impianto termico e la sua manutenzione.

Scaldasalviette: cosa sono

Gli scaldasalviette sono termosifoni diversi dai modelli tradizionali, in quanto, grazie alla loro forma e configurazione possono essere utilizzati anche per asciugare piccoli capi di biancheria. Oggi vengono prodotti moltissimi modelli di scaldasalviette, che sono una soluzione sempre più scelta da chi desidera termoarredi pratici e di design.

Un altro grande vantaggio degli scaldasalviette è infatti l’ottima presenza estetica, che li rende dei veri e propri complementi d’arredo.

Manutenzione scaldasalviette: come fare

Per effettuare la manutenzione completa di uno o più scaldasalviette è necessario affidarsi ad un esperto, tuttavia, alcune piccole operazioni da fare periodicamente, come ad esempio lo sfiatamento dei termosifoni, possono essere anche eseguite autonomamente, in quanto molto semplici.

Generalmente, è consigliabile eseguire una manutenzione periodica con cadenza annuale per la revisione dell’impianto e altre piccole verifiche ogni 3 mesi. Uno dei problemi più diffusi che potrebbe causare il malfunzionamento di uno scaldasalviette è la formazione di bolle d’aria al suo interno. Ma come è possibile riconoscere questo problema? Innanzitutto, qualora si verificasse una situazione di questo tipo, si sentirebbe subito un rumore molto forte proveniente dallo stesso scaldasalviette, più precisamente, nei tubi che lo compongono.

Il problema appena descritto può causare un mancato riscaldamento del radiatore, oppure una non omogeneità del calore prodotto. La presenza di bolle d’aria in uno scaldasalviette può essere dovuta a una perdita di gas o alla presenza di materiali organici.

Per effettuare la manutenzione dello scaldasalviette ed evitare l’insorgere di tale problematica è necessario sfiatare il termosifone, in modo che funzioni al meglio e scaldi casa con costanza ed alla massima potenza.

Altri interventi di manutenzione per gli scaldasalviette

Per effettuare la corretta manutenzione di uno scaldasalviette è necessario anche provvedere alla pulizia profonda del termoarredo: questa operazione deve essere svolta a fine estate, prima dell’inizio del periodo invernale. È importante eliminare polvere e residui di sporco anche quotidianamente.

Sfiatare i radiatori e gli scaldasalviette è comunque l’operazione più importante, quindi, ecco qui di seguito i passaggi per effettuare questa operazione in modo corretto:

• Spegnere la caldaia e l’impianto di riscaldamento;
• Aprire il rubinetto della caldaia;
• Aprire lo sfiatino esterno del radiatore per far fuoriuscire l’acqua, non prima di aver posizionato a terra una bacinella o un contenitore. In questa fase del procedimento è necessario far scendere l’acqua solo fino a quando la pressione risulterà stabile;
• Chiudere il rubinetto della caldaia;
• Riattivare l’impianto di riscaldamento.

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