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scaldabagno a pompa di calore

Scaldabagno a pompa di calore: vantaggi e svantaggi

Lo scaldabagno a pompa di calore è un’alternativa economica per la produzione di acqua calda, ma bisogna tenere presente alcuni vantaggi e svantaggi che dipendono dalle condizioni climatiche del luogo di installazione, dalla tipologia dell’edificio e dalle condizioni di utilizzo.

Vantaggi e svantaggi degli scaldabagni a pompa di calore

Sul mercato è ormai presente una vasta gamma di soluzioni che rispondono alle differenti esigenze della clientela. Oltre al risparmio energetico, garantisce maggiore disponibilità di potenza elettrica per altri utilizzi, la maggiore efficienza e l’utilizzo di fonti rinnovabili.

Lo scaldabagno a pompa di calore estrae energia dall’aria, energia gratuita e rinnovabile. Consuma soltanto un terzo dell’elettricità necessaria per riscaldare acqua rispetto ad uno scaldabagno tradizionale. L’aria però si modifica in base alla situazione climatica. Se si vive in regioni climatiche miti, lo scaldacqua a pompa di calore può essere una soluzione adeguata. Se si vive invece in luoghi con temperature rigide, ciò rappresenta uno svantaggio, a meno che non ci si affidi attingendo all’aria interna.

La presenza all’interno della pompa di calore dell’impianto di sbrinamento permette l’installazione dell’apparecchio in ambienti caldi e freddi. Durante l’inverno sull’evaporatore si può formare la brina, ma la presenza di tale dispositivo risolve il problema in modo adeguato.

Non bruciano combustibili fossili poiché utilizzano elettricità per alimentare il proprio sistema. Inoltre sono poco rumorosi e sono sicuri perché vi è assenza di combustione, il che azzera il rischio di fughe di monossido di carbonio. L’impatto zero migliora la qualità dell’aria interna ed esterna.

Gli svantaggi dipendono dalla temperatura dell’acqua che è leggermente più bassa. Se si alzano i gradi con un impianto più grande salgono i costi anche della bolletta elettrica. L’apparecchio dovrebbe stare preferibilmente all’esterno, perché produce un rumore fastidioso.

Vantaggi e svantaggi economici

In generale, uno scaldacqua a pompa di calore permette di risparmiare fino al 70-75% dei consumi di elettricità. Questi apparecchi rappresentano la soluzione ideale per attività imprenditoriali di piccola dimensione come ad esempio ristoranti, bar, hotel, palestre e strutture agrituristiche, nonché famiglie numerose. L’utilizzo di questo apparecchio è invece svantaggioso per chi vive da solo.

Per quanto riguarda l’aspetto economico, la pompa di calore conviene se la si adotta anche per gli impianti di condizionamento, mentre conviene molto meno se si sceglie soltanto la produzione di riscaldamento o di acqua calda. In questo caso il ritorno dell’investimento è infatti superiore a quattro anni. La possibilità di abbinamento ad altri sistemi come l’impianto fotovoltaico, quello solare termico oppure una caldaia a pellet consente di accrescere ulteriormente il risparmio e la riduzione della bolletta elettrica.

L’utente può effettuare interventi di manutenzione ordinaria direttamente, come la pulizia del condensatore, dell’evaporatore, dei filtri o dei tubi di scarico della condensa.

Lo svantaggio più rilevante è il costo iniziale, superiore a quello degli altri modelli di scaldabagni. Tale svantaggio però si recupera nel tempo grazie al risparmio energetico che l’apparecchio a pompa di calore garantisce negli anni. Secondo alcuni calcoli si può rientrare dall’investimento iniziale a tre anni di distanza dall’acquisto. A proposito di costi, uno svantaggio da considerare è quello dell’installazione dell’impianto.

Sul sito di rubinetteria.com troverai tutte le informazioni necessarie sugli aspetto positivi e negativi di uno scaldabagno a pompa di calore.

 

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