Il Feng Shui è una disciplina di origine orientale (cinese in particolare), ancella dell’architettura, che si occupa direttamente della disposizione degli oggetti nello spazio. Nello specifico il principio guida che regge tutta dottrina si basa sul presupposto che, a livello cosmico, due forze si debbano equiparare: quelle positive sono chiamate ying e quelle negative denominate yang.

Secondo la credenza del Feng Shui esistono alcune energie che favoriscono lo sviluppo della vita quotidiana sia nell’ambito lavorativi che casalingo: in quest’ultimo caso è fondamentale che la costruzione della casa non rispetti forme particolarmente squadrate o incompiute e che, a guardia della dimora, sia posto ad est un drago verde e ad ovest una fenice rossa. Il Feng Shui inoltre prescrive in maniera particolarmente rigida la presenza o meno degli specchi in ogni stanza della casa.

Lo specchio nel Feng shui

Secondo il Feng Shui, lo specchio è capace di modificare la percezione che si ha dello spazio di una stanza (spesso per questo viene consigliato di utilizzare questo strumento per rendere più spaziosa una stanza). A differenza di quanto accade nella cultura occidentale, non è dotato di una connotazione positiva: si sostiene infatti come sia capace di inibire l’energia vitale emanata da ciascuno di noi (chiamata, con termine tecnico, ch’i). Il Ch’i, in assenza di specchi, scorre in maniera pacifica attraverso gli oggetti senza trovare alcun ostacolo, a differenza di quanto accade quando incontra una superficie riflettente.

Per questa ragione il Feng Shui vieta severamente l’utilizzo dello specchio nella camera da letto: infatti sarebbe in grado di alterare il ritmo sonno veglia e di non garantire il giusto riposo. Qualora proprio non possiate fare a meno di tenere questo oggetto d’arredamento nella medesima stanza in cui riposate, abbiate l’accortezza o di posizionarlo vicino la porta – in maniera che possa assorbire l’energia positiva in entrata – oppure di coprirlo durante le ore notturne.

Specchio in bagno

Lo specchio può essere, oltre ad un prezioso oggetto d’arredamento, una componente quotidiana fondamentale. Una statistica dimostra come più del 50% degli italiani si specchi ogni volta che può (specialmente per individuare imperfezioni nella pelle) e il 33% controlla propria immagine riflessa almeno tre volte al giorno.

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Il Feng Shui non fornisce indicazioni circa il numero di volte massime consentite per specchiarsi, ma sottolinea la necessità che la figura umana sia interamente contenuta all’interno della superficie riflettente. Per questa ragione è importante preferire quelli di forma ovale (senza spigoli) a quelli rettangolari poiché conferiscono maggiore armonia e favoriscono i fluire dell’energia positiva.

Nella scelta dello specchio per il bagno è fondamentale tenere presenti tutti questi aspetti, non ultimo la dimensione: abbiate che il vostro specchi possa riflettere tutta la vostra testa perché, qualcosa così non fosse, significherebbe (più o meno simbolicamente) che non c’è abbastanza spazio affinché i vostri sogni e le vostre aspettative si realizzino.

Non dovete lasciarvi trascinare dal “più grande è, meglio è” perché la disposizione dello specchio e le sue proporzioni rispetto al resto dell’ambiente deve essere armonico.