Chi ha inventato il miscelatore: storia e brevetto
Nella vita quotidiana siamo circondati da oggetti d’uso comune che tendiamo a dare per scontati: uno tra tutti, il miscelatore. Se abbiamo bisogno di acqua per l’igiene quotidiana o per cucinare ci basta girare una manopola o alzare una leva e, dal rubinetto, sgorgherà il liquido prezioso di cui abbiamo bisogno per vivere. Ma vi siete mai chiesti come sono nati questi sistemi? Scopriamolo insieme!
Miscelatore in epoca romana
Le prime testimonianze di sistemi simili a quello che oggi conosciamo come “rubinetto” risalgono ai tempi dell’Impero Romano. Storicamente, il primo rubinetto della storia fu il modello cosidetto “maschio”, ossia formato da un sistema per cui una valvola cilindrica consentiva il pompamento dell’acqua. Le implementazioni alla rete idrica e fognaria, oltre che far fiorire la civiltà, diedero modo agli artigiani di impegnarsi per studiare sistemi sempre più efficienti. Infatti, risale a questo periodo la prima forma rudimentale di miscelatore. Il sistema di miscelazione era costituito da tre vasche, una di acqua bollente, una gelida e la terza, adiacente al lavandino, era la vasca adibita a contenere una porzione delle acque a diverse temperature.
Il Medioevo dei rubinetti
Paradossalmente, qualche secolo più tardi, dopo la caduta dell’Impero Romano si registrò anche un peggioramento della rete di acquedotti. Durante il Medioevo, infatti, il rubinetto era principalmente utilizzato per calibrare il flusso d’acqua: questo erano installato su vasche o secchi, non si trattava di un supporto fisso come possiamo immaginare ma di un elemento che poteva essere rimosso per essere trasportato e installato altrove.
Rubinetto a vite e miscelatore
Il rubinetto a vite, che ha rivoluzionato il modo in cui quotidianamente controlliamo questa risorsa, fu inventato nel 1800 da Thomas Grill, un commerciante inglese. Grazie a quest’opera ingegneristica di prim’ordine noi siamo in grado di regolare a piacimento la portata d’acqua.
Mentre il miscelatore si fece attendere fino al 1975 quando iniziarono ad essere diffusi i primi modelli di miscelatori monocomando. Il brevetto appartiene ad una nota casa produttrice di sanitari, tuttavia c’è da dire che si tratta di un’evoluzione più che di un’invenzione, infatti, i primi esperimenti in tal senso risalgono all’epoca romana.