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Chi ha inventato il rubinetto? Storia di una grande scoperta

Le prime testimonianze che attestano l’utilizzo dei rubinetti risalgono all’antica Grecia, anche se non è stato ancora accertato se forme più rudimentali fossero presenti o meni nella civiltà cretese.

All’inizio i rubinetti (ovvero l’unione di materiali metallici uniti meccanicamente al resto della struttura) venivano creati grazie alla noria a secchi: si trattava di una macchina idraulica costituita da ingranaggi dentati che mettevano in moto una serie di secchi metallici. Il macchinario veniva azionato grazie alla forza prodotta da animali da soma (muli, asini o mucche) e successivamente grazie ad un meccanismo di trazione idraulica che ne ottimizzò la resa.

Per creare i rubinetti le popolazioni greche avevano a disposizione pochi metalli che fossero facilmente reperibili quali stagno e rame. La loro lavorazione avveniva in primitivi forni a vento che non raggiungevano temperature sufficientemente elevate dal momento che il tiraggio era garantito unicamente dal vento: per questa ragione il massimo che si potesse fare era creare leghe come il bronzo. Inoltre la possibilità di lavorare la materia prima era garantita unicamente da alcuni attrezzi quali l’incudine e il martello.

A tale proposito si pronuncia persino Vitruvio che aveva compiuto i primi importanti studi di idraulica in relazione alla creazione e alla manutenzione degli acquedotti. Quest’ultimi erano infatti costituiti di tubature in terracotta che erano sottoposte a pressioni elevatissime che spesso ne comportavano la rottura.

L’erogazione dell’acqua dagli acquedotti, comunque, avveniva grazie alla presenza di rubinetti ante litteram. La loro funzione era quella di favorire il processo di irrigazione dei campi circostanti, non – come accadrà solo qualche centinaio di anni dopo – per portare l’acqua corrente nelle domus dei romani più facoltosi.

Durante l’epoca romana sono stati compiuti degli enormi passi avanti nello sviluppo della tecnologia idraulica e della lavorazione dei metalli (e di conseguenza anche nella realizzazione dei rubinetti che ne è una immediata conseguenza). Non a caso è proprio a questo periodo che risale la nascita dell’utilizzo di leghe più complesse del bronzo e soprattutto del piombo.

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