Cucina senza piastrelle: come mantenere le pareti pulite?
Se anche voi avete sposato la linea più moderna nella costruzione della cucina di casa, abbandonando le tradizionali piastrelle a muro ed optando invece per una pittura a base di smalto ad acqua o resina, di certo vi sarete chiesti quale sia il migliore modo per pulire le pareti.
Senza infatti la protezione delle tradizionali mattonelle, che assicuravano la agevole rimozione dello sporco con l’aiuto di un semplice strofinaccio umidificato ed un detergente sgrassante, il processo di pulizia potrebbe sembrare più complicato. Ma non preoccupatevi: ci sono alcuni metodi facili e veloci in grado di assicurarvi una cucina smagliante in pochi passi. Vediamo quali
Muri senza piastrelle: 3 metodi per farli splendere
Se avete rinunciato alla sicurezza delle fidate piastrelle, dovrete inevitabilmente mettere in conto che la pulizia richiederà qualche accorgimento in più. È prima di tutto consigliabile, quindi, porre dietro ai fuochi uno schienale ed un rialzo in acciaio (dai 20 ai 30 cm intorno, d’altronde). Questo vi aiuterà a prevenire l’usura delle pareti nelle zone più sensibili della cucina.
Per far splendere le superfici senza avere rimpianti per l’addio al piastrellato, potete seguire uno dei seguenti procedimenti:
- Il primo prevede l’utilizzo un aspirabriciole per eliminare eventuali residui granulosi che potrebbero graffiare, durante la successiva pulizia, la parete smaltata. Successivamente, passate all’utilizzo di un panno umido facendo molta attenzione agli angoli e ad un’asciugatura accurata con un panno secco e pulito che non sia colorato o rilasci pelucchi.
- Una valida alternativa è la tamponatura delle pareti attraverso una spugna imbevuta di acqua e sapone rigorosamente neutro, cercando di non esagerare però con nessuna delle due sostanze.
- Infine, un metodo da applicare perlopiù sui rivestimenti in resina, perché resistenti all’acqua e con una struttura monolitica priva di fughe, prevede l’utilizzo di un panno asciutto con detergenti poco aggressivi e non schiumosi (inutili, vista la natura idrorepellente della resina) e la successiva applicazione della cera, per prevenire il naturale ingiallimento delle superfici.
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