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Lavandino arrugginito: cosa fare per rimetterlo a nuovo

La ruggine è la nemica numero uno del ferro. Sono un binomio imprescindibile purtroppo. Oltre a danneggiare il lavandino o comunque l’oggetto ferroso o comunque metallico in questione, macchia al contatto. Diventa quindi necessario conoscere i rimedi per combatterla o meglio ancora prevenirla con prodotti ed elementi antiruggine.

Cos’è la ruggine?

La ruggine non è altro che una reazione chimica che avviene quando più elementi si mettono a braccetto. Tra questi: il biossido di carbonio con umidità, ossigeno dell’aria e anidride solforica. Il percorso che fa la ruggine sul corpo è direttamente proporzionale con il contatto che questo ha con l’aria. Il danno che questa può provocare se non ostacolata in qualche modo è davvero importante. Si può presentare sia sotto forma di polverina friabile che compatta ed è di colore bruno- rossiccio.

Come prevenire

Poiché il meccanismo di arrugginimento su un prodotto ferroso è un dato certo, esistono modi per prevenirla. Un metodo valido è la zincatura effettuata sia a caldo che a freddo. Un altro modo è applicare una mano di vernice protettiva a base di minio. Esistono anche vernici protettive colorate che permettono di abbreviare i tempi mantenendo la loro efficacia. Certo è però che se in qualche modo la ruggine riesce comunque ad innescarsi sotto di essa, in breve porterà alla corrosione del prodotto e alla rottura della pellicola di vernice applicata.

Metodi per eliminare la ruggine già presente

Esistono in commercio prodotti adatti e specifici per l’eliminazione della ruggine, ma spesso non si è certi della loro composizione chimica e potrebbero provocare altri tipi di imprevisti. Uno tra i più conosciuti, efficaci e alquanto sicuri per bloccare il processo di arrugginimento già avviato sono i cosiddetti “convertitori”. In parole molto povere, sono prodotti che a contatto con la ruggine creano una sorta di reazione chimica che la trasforma in semplice composto inerte nero che è possibile verniciare. È una soluzione non definitiva, poiché a distanza di qualche tempo abbastanza lungo alle volte potrà ripresentarsi il problema, ma sicuramente è un’alternativa importante. Certo, parlando di lavandino, non so fin quanto sia carino dal punto di vista estetico. È sempre consigliabile comunque far affidamento a rimedi naturali, quelli che comunemente vengono chiamati “rimedi della nonna”.

  • Il bicarbonato ad esempio è un ottimo alleato in questo tipo di lavoro. Utilizzato come un normale detersivo e subito dopo asciugato per bene.
  • L’aceto bianco meglio se applicato dopo averlo riscaldato e portato quasi ad ebollizione. Lasciare agire per qualche minuto e dopo risciacquare.
  • Il sale fino miscelato con del limone a formare una sorta di pastella. Spalmarlo poi sulla superficie e lasciare agire per circa mezz’ora.
  • Mezza cipolla la cui superficie interna sia cosparsa di zucchero. Utilizzarla come spugna. Subito dopo risciacquare a asciugare bene.
  • Semplice succo di limone allo stato puro.

Dopo aver utilizzato uno di questi rimedi si consiglia di utilizzare della cera d’api sciolta a bagnomaria e applicata con un pennello in modo da creare un’azione protettiva naturale e sensazionale.

Per ulteriori consigli ed informazioni è consigliabile affidarsi a siti specializzati come www.rubinetteria.com.

 

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