Tra tutti i materiali con quali si può arredare una cucina, il marmo è sicuramente quello più ricercato. In grado di donare qualunque cucina in uno spazio degno di ogni chef, questa pietra conferisce agli spazi domestici un valore completamente nuovo, all’insegna del la qualità, del lusso e del più raffinato design. Tra le tipologie più famose, il marmo di Carrara si è saputo distinguere su scala mondiale, grazie ai suoi cromatismi, alle sue texture, e, più in generale, alla sua resa estetica unica.

Marmo di Carrara: tutto ciò che c’è da sapere

Il marmo di Carrara è un materiale estremamente pregiato. Sono caratteristiche le sue venature e la sua finitura lucida. Si tratta di una pietra naturale estratta dalle alpi apuane, ed è possibile trovarla in tre varianti: statuario (con fondo chiaro), Calcatta e Bardiglio.

Tanti tra i più rinomati scultori, artisti, architetti utilizzano il marmo di Carrara per le loro opere, proprio per la capacità di questo materiale di riuscire ad impreziosire ogni ambiente. Il marmo di Carrara è sempre stato utilizzato in abitazioni a stampo classico. Tuttavia, la sua è un’eleganza senza tempo, a cavallo di ogni stile di arredamente, e proprio per questo viene anche largamente utilizzato anche nelle abitazioni di ultima generazione con un design moderno.

Per garantire la sua corretta preservazione nel corso del tempo, questo materiale prezioso richiede anche un’attenta cura. Vale a dire manutenzione costante e pulizia estremamente meticolosa e studiata “ad hoc”. Bisogna sempre tenere a mente infatti che la sua formazione particolarmente porosa lo rende molto sensibile ai liquidi, soprattutto quelli acidi (come gli agrumi, aceti, ed ad agenti chimici particolarmente aggressivi). Bisogna quindi cercare di evitare macchie di succhi, bevande gassate o condimenti, e dopo la pulizia (che dovrà essere effettuata con prodotti appositi), assicurarsi di lasciare la superficie completamente asciutta.

Per chi sta pensando di scegliere il marmo di Carrara come materiale per la propria cucina, è opportuno considerare i costi, in quanto rappresenta un’opzione estremamente dispendiosa in termini economici. Ovviamente, il prezzo è dovuto all’eccelsa qualità del materiale, dotato di grande durevolezza e resistenza, nonché capace di fornire un apporto scenografico di indubbio valore.

Marmo di Carrara in cucina

Come ormai avrete capito, il marmo di Carrara per le sue caratteristiche ornamentali può essere utilizzato in svariati luoghi della casa e all’interno di ogni sua stanza. La cucina è sicuramente il luogo perfetto per impiegarlo al meglio, in quanto può essere sfruttato in diversi punti.

Per esempio, può essere utilizzato per il piastrellamento delle pareti, unendo la funzionalità delle piastrelle paraschizzi all’eleganza del un rivestimento marmoreo. Per un effetto ancora più d’impatto, si consiglia di inserire una retro illuminazione a led, in modo da mettere in risalto le venature e la brillantezza del marmo.

Particolarmente d’impatto nelle case ad impianto open space, in cui il piano di lavoro è costituito da una spaziosa isola che separa la zona cottura dalla sala da pranzo e dalla zona giorno (realizzate in un unico ambiente comune), il marmo di Carrara è particolarmente adatto per la creazione dei top.

Ma non finisce qui: questo materiale può essere scelto anche per la pavimentazione. Tuttavia, questa scelta è probabilmente la meno comune, in quanto essendo molto delicato, il marmo di Carrara impone una pulizia costante (che nel caso del pavimento risulta un’attività estremamente impegnativa) e tende a graffiarsi facilmente.

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