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Scaldasalviette: cinque regole per scegliere quello giusto

Lo scaldasalviette è un accessorio ormai presente in moltissime case, grazie alla sua utilità e capacità di arredare l’ambiente. Sempre più persone scelgono di installare uno scaldasalviette nel proprio bagno, spesso in sostituzione del normale radiatore, così da conciliare il bisogno di riscaldare l’ambiente con la funzione di sostegno per gli asciugamani; questo ha inoltre il piacevole effetto di riscaldare asciugamani e accappatoi, così che dopo la doccia ci si possa avvolgere in un indumento piacevolmente caldo.

Esistono molti tipi di scaldasalviette, vediamo come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Scaldasalviette: modello elettrico collegato alla caldaia

Se si dispone di un riscaldamento a caldaia è possibile sostituire al normale radiatore uno scaldasalviette che si accenderà con le stesse tempistiche dei radiatori di casa. Questo ha il vantaggio di poter posizionare l’oggetto dove si desidera e di non aggiungere ulteriori costi di gestione, tuttavia il suo funzionamento sarà collegato a quello del resto dei radiatori.

Uno scaldasalviette elettrico invece ha un funzionamento indipendente e può essere acceso anche quando l’impianto di riscaldamento è spento, tuttavia andrà collegato a una presa e comporterà un costo aggiuntivo oltre ad avere una possibilità di collocazione più limitante.

Rapporto qualità-prezzo

Il prezzo di uno scaldasalviette può variare molto, da meno di cinquanta euro per i modelli più basici fino a salire ad alcune centinaia. Non è solo la marca a determinare il prezzo, ma anche la potenza, il materiale e le funzioni a disposizione.

Alcuni scaldasalviette dispongono di una doppia alimentazione, elettrica e collegata alla caldaia, che fa aumentare il costo. Prima di fare una scelta è bene capire al meglio le proprie necessità e valutare le opzioni a propria disposizione.

Valutare le dimensioni dello scaldasalviette

Esistono scaldasalviette di varie dimensioni, da quelli più piccoli fino a quelli che coprono quasi un’intera porzione di parete. I modelli più grandi sono in grado di riscaldare più asciugamani, tuttavia bisogna tenere conto dello spazio a disposizione nel proprio bagno prima di fare una scelta. La cosa migliore da fare è armarsi di metro e prendere le misure della zona in cui si intende posizionare lo scaldasalviette, poi recarsi in negozio e valutare le opzioni.

Quale materiale scegliere

I materiali usati per gli scaldasalviette sono due: acciaio e alluminio. Di norma sarebbe meglio scegliere un modello in acciaio, più resistente, capace di trattenere calore e spesso realizzato meglio da un punto di vista estetico, ma il modello in alluminio ha il vantaggio di scaldarsi molto più rapidamente, quindi può essere adatto ad alcune esigenze.

Forma e colore dello scaldasalviette

La scelta di forma e colore dipende dal vostro gusto personale e dall’arredo del bagno; ormai esistono scaldasalviette di tutti i colori, non solo bianchi e con le sbarre di varie forme, sia tonde che squadrate. Ovviamente i modelli più di design hanno un costo maggiore, ma lo scaldasalviette giusto può essere anche un valido complemento d’arredo, quindi non preoccupatevi di osare troppo e scegliete il vostro preferito.

Per tutte le informazioni sullo scaldasalviette, vai su rubinetteria.com.

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