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Come scegliere la vasca da bagno in 6 step

La vasca è quell’elemento in grado di rivoluzionare l’intero arredo. Un punto focale, simbolo esclusivo di benessere ed eleganza, indipendentemente dallo stile.

Se hai deciso di acquistare una vasca ma non sai come orientarti tra le offerte presenti sul mercato, ti basterà leggere questa breve guida. Troverai alcuni spunti a cui prestare attenzione nella scelta del giusto modello per la vasca da bagno.

6 criteri per scegliere il modello giusto

Hai scelto di installare una vasca da bagno e ora ti stai chiedendo quale modello fa per te. Prima di tutto, è importante procedere valutando con attenzione tutti gli aspetti che mettiamo a tua disposizione nei seguenti punti.

1. Valutare le dimensioni della vasca e del bagno

Sembra un aspetto scontato, ma se non si sceglie la dimensione giusta, quella che si adatta alla perfezione alle misure del tuo bagno, si rischia di rimanere bloccati prima ancora di iniziare.

Infatti è molto importante prendere coscienza dello spazio a disposizione nella stanza e valutare solo successivamente le misure disponibili delle vasche da bagno. Non preoccuparti, anche le vasche più piccole sono studiate per darti il massimo comfort. Difatti esse sono più alte, per offrirti una corretta seduta e un contenimento dell’acqua assicurato.

D’altra parte, questo è un problema comune a tutti, per cui non preoccuparti: i brand più famosi offrono davvero tante dimensioni tra cui scegliere, così puoi trovare con facilità la vasca da bagno che fa al caso tuo.

Novellini, vasca rettangolare Calos 2.0, misure da 150x70 cm
©Novellini, vasca rettangolare Calos 2.0, misure da 150×70 cm

Marchi come Ideal Standard e Villeroy & Boch ad esempio, propongono soluzioni con misure da 170 x 75 cm, mentre Novellini da 150 x 70 cm, così hai la sicurezza di trovare il modello perfetto per te.

2. Scegliere il tipo di installazione: centro stanza, angolare, a parete o ad incasso

In realtà la scelta del tipo di installazione è tanto importante quanto il primo punto, infatti più che una sequenza ti suggeriamo di farle andare a braccetto.

Quando hai individuato il punto in cui posizionare la vasca da bagno e hai trovato il giusto compromesso tra gli spazi, devi anche tenere in considerazione quale tipologia di vasca è migliore per le tue esigenze, quella che meglio si adatta alle misure del bagno.

Ideal Standard, vasca serie Dea centro stanza
©Ideal Standard, vasca serie Dea centro stanza

Se lo spazio non è un problema per te, puoi tranquillamente scegliere di orientarti su una vasca centro stanza, anche detta freestanding. Difatti, questa tipologia ti permette di posizionare questo elemento d’arredo nel punto della stanza che desideri.

A questa tipologia di vasca è necessario abbinare una piantana da terra. I modelli e gli stili sono vari, così trovare quello giusto sarà facile. Per uno stile moderno, ad esempio, il rubinetto vasca a pavimento firmato Cristina Rubinetterie della serie Tricolore Verde è perfetto per completare l’arredo.

Cristina Rubinetterie, miscelatore vasca serie Tricolore Verde modello TV189
©Cristina Rubinetterie, miscelatore vasca serie Tricolore Verde modello TV189

Se invece non puoi rinunciare all’eleganza e alla raffinatezza, allora la serie Goccia della Gessi, nota per l’elevata qualità dei materiali, è quella che ti suggeriamo senza alcuna esitazione. La rubinetteria di questa serie è famosa per la sua intramontabile eleganza, che coniuga l’intero arredamento bagno con estrema classe.

Gessi, rubinetto vasca serie Goccia modello 24978
©Gessi, rubinetto vasca serie Goccia modello 24978

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Al contrario, la vasca angolare è perfetta per ottimizzare gli spazi: un vero e proprio angolo di paradiso! La forma angolare si adatta magnificamente al bagno, unendo minimo ingombro e massimo confort.

Villeroy&Boch, vasca angolare
©Villeroy&Boch, vasca angolare

Un’altra alternativa è la vasca da appoggio a parete, molto diffusa nelle abitazioni. Questa soluzione è pratica perché l’installazione della vasca da bagno non pregiudica una futura rimozione. Infatti, non essendo murata semplifica la possibilità di cambiare idea nel tempo. Le vasche pannellate sono incluse di pannelli, telaio ed eventualmente di piedini di supporto.

Novellini, vasca a parete serie Calypso
©Novellini, vasca a parete serie Calypso

Essendo molto comune, la scelta è davvero ampia. Nella foto sopra ad esempio la soluzione è firmata Novellini, serie Calypso. Questa vasca rettangolare è disponibile anche con funzione idromassaggio, per un’esperienza rigenerante e rivitalizzante.

Ideal Standard, vasca Connect Air
©Ideal Standard, vasca Connect Air

Anche la vasca da incasso è nota nelle case, proprio come quella a parete. La differenza risiede nel fatto che questa tipologia di vasca viene posizionata e murata, ed è piastrellata con motivi decorativi che richiamano le piastrelle del bagno per armonizzare l’ambiente.

Villeroy&Boch, vasca da incasso piastrellata serie Oberon
©Villeroy&Boch, vasca da incasso piastrellata serie Oberon

Nell’immagine una proposta Villeroy & Boch serie Oberon, piastrellata di bianco. Il vantaggio della vasca da incasso è anche nella piena libertà di personalizzazione e decorazione, per una vasca permanente.

Villeroy&Boch, vasca da incasso piastrellata serie Oberon
©Villeroy&Boch, vasca da incasso piastrellata serie Oberon

3. Scegliere la vasca in base alla forma e al design

Individuate le misure e dove posizionare la vasca da bagno, passiamo ora all’aspetto estetico. Le forme sono diverse da azienda ad azienda. Se ami la libertà di personalizzazione, ti consigliamo di orientarti sulle offerte Novellini, che attraverso i colori permette di dare carta bianca alla propria creatività e al proprio gusto.

Ideal Standard, vasca centro stanza serie Around
©Ideal Standard, vasca centro stanza serie Around

Se volete una forma elegante e diversa dal solito, la proposta Ideal Standard della serie Around è perfetta e di design. Le curve sinuose e morbide della vasca sono disegnate per richiamare una dolce ed avvolgente coccola di benessere, oltre a trasformare la vasca nell’elemento focale dell’intero arredamento.

Per una forma classica invece ogni marca ha le sue proposte, perché il modello rettangolare è quello più diffuso.

Villeroy&Boch vasca rettangolare centro stanza serie Oberon
©Villeroy&Boch vasca rettangolare centro stanza serie Oberon

4. Scegliere i materiali e i colori della vasca da bagno

Novellini, colorazioni disponibili per i pannelli della vasca Infinitive
©Novellini, colorazioni disponibili per i pannelli della vasca Infinitive

Come detto in precedenza, alcuni marchi permettono una personalizzazione totale. Un esempio sono le vasche Novellini, per le serie Infinitive e Ship, dove la libertà di scelta è davvero vasta.

Novellini, vasca centro stanza serie Infinitive
©Novellini, vasca centro stanza serie Infinitive

La gamma colori offerta è vivace e stimolante attraverso pannelli color aragosta, rubino e lime, ma anche sobria e originale con le colorazioni terra, perla, tortora e bianco classico.

Anche i materiali sono importanti. Ideal Standard ad esempio utilizza l’acrilico, che è facile da movimentare e da installare, e per questo motivo molto comune. La finitura liscia lo rende di aspetto moderno, inoltro è antiscivolo e antibatterico, perché la superfice non è porosa e lo sporco non si accumula. Un altro vantaggio è la resistenza ai graffi, che permette una lunga durata nel tempo.

Un altro materiale è il marmoresina, composto da minerali e resine. La sua composizione lo rende naturale ed ecologico, completamente riciclabile. Anche questo è poroso e antibatterico, antigraffio e antimacchia, facile da pulire. Esteticamente è lucido e brillante grazie allo strato protettivo di gel coat.

Villeroy & Boch propone le sue vasche da bagno con Quaryl®, esclusiva dell’azienda. La combinazione è 60% quarzo naturale e 40% di metacrilato sanitario. Grazie alla straordinaria resistenza del quarzo, la vasca è duratura, con una superfice brillante e priva di pori, che permette dunque una pulizia rapida e facile. Inoltre è antigraffio e resiste agli urti. Il materiale è anche resistente ai raggi UV, per cui la vasca può essere esposta con frequenza al sole, senza perdere né il colore né la brillantezza che la contraddistingue.

5. Funzionalità aggiuntive: idromassaggio e cromoterapia

Le vasche da bagno possono essere richieste anche con funzionalità accessorie. La vasca Calos 2.0 della Novellini, ad esempio, ha anche la funzione idromassaggio, così puoi arricchire il tuo momento di relax con un sano massaggio stimolante per mente e corpo. Infatti tra i benefici riconosciuti, spiccano una pelle belle e sana, frutto dell’aumento della circolazione che ossigena la cute, lasciandola luminosa e setosa. Lo stress e l’ansia si riducono, perché la combinazione dell’acqua e dei getti massaggianti donano la sensazione di leggerezza e relax.

Anche la cromoterapia aiuta a ritrovare l’armonia e l’equilibrio tra mente e corpo, sfruttando proprio il potere curativo dei colori. Oltre al benessere, anche un emozionante gioco di luci per gli occhi.

6. Scegliere la vasca da bagno in base al prezzo

Dove aver attentamente valutato tutti gli aspetti citati sopra, dobbiamo fare i conti con il budget a disposizione. Trovare un giusto equilibrio tra misura, forma e materiale è importante, così come per gli optional accessori.

Ognuno di noi ha esigenze diverse, alcune alle quali non può rinunciare. Ad esempio, se si vuole puntare sull’estetica e sul design si può scegliere un materiale più economico per bilanciare i costi.

In questo modo potrai goderti la tua vasca da bagno dei sogni.

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