Per qualsiasi informazione chiamaci:
030 7050611
Bonus Verde

Detrazione Irpef Bonus Verde 2019

Il Bonus verde, è stato rinnovato anche per il 2019. La nuova Legge di Bilancio, infatti, proroga questa agevolazione nella forma di una detrazione fiscale del 36% ai fini Irpef per le spese sostenute per gli interventi di “Sistemazione a verde” degli immobili eseguiti dallo 01.01.2019 al 31.12.2019.

Tale detrazione, determinata sulla soglia di € 5.000 di spesa, deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo (€ 180 massimo) nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Il limite di spesa si riferisce alla singola unità immobiliare, ma la detrazione spetta esclusivamente ai soggetti che abbiano effettivamente sostenuto le spese.
Non sono agevolabili, invece, le spese sostenute per la manutenzione ordinaria annuale dei giardini preesistenti e per i lavori eseguiti in economia.

CHI PUO’ BENEFICIARE DELLA DETRAZIONE

La detrazione Bonus Verde spetta ai contribuenti che possiedono o detengono l’immobile ad uso abitativo sul quale sono effettuati gli interventi.
L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma, allo stesso modo, anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi, che ne sostengono le relative spese.
I beneficiari sono:
• i proprietari o nudi proprietari
• i titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
• i locatari o comodatari
• i soci di cooperative divise e indivise
• gli imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce.

Inoltre, la detrazione si estenderebbe, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture, ai seguenti soggetti:
• familiare convivente del possessore/ detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, il
componente dell’unione civile, i parenti entro il 3° grado e gli affini entro il 2° grado)
• coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
• convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato.

QUALI SONO GLI INTERVENTI INTERESSATI

Il Bonus spetta per interventi straordinari di sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private, di qualsiasi genere o tipo già esistenti. Inoltre, il bonus, ha un occhio di riguardo per la fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere o tipo, alla riqualificazione di tappeti erbosi, la realizzazione o l’adeguamento di impianti di irrigazione.
Per quanto concerne le parti comuni esterne degli edifici condominiali, la detrazione riguarda:
• la sistemazione a verde di aree scoperte private di parti comuni di edifici esistenti o di singole unità immobiliari esistenti e delle relative pertinenze o recinzioni
• la realizzazione di impianti di irrigazione o di pozzi, di coperture a verde e di giardini pensili.

Rientrano, inoltre, tra le spese agevolabili anche quelle inerenti alla progettazione e manutenzione connessa all’esecuzione degli interventi indicati.

SPESE DETRAIBILI

Tra le spese agevolabili rientrano le spese per:
• rifacimento di impianti di irrigazione
• la sostituzione di una siepe
• le grandi potature
• per la fornitura di piante o arbusti
• di riqualificazione di prati
• l’acquisto delle piante in vaso, ma solo ed esclusivamente se rientrano in un intervento pesante.

DETRAZIONE Bonus Verde: MISURA E LIMITI

Spetta nella misura del 36% della spesa sostenuta nel 2019. La detrazione:
• è fruibile fino ad un ammontare complessivo non superiore a € 5.000 per unità
• è ripartita in dieci quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese ed in quelli successivi
La detrazione, inoltre, spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali. Il massimo dell’importo è di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo.

MODALITÀ DI PAGAMENTO CONSENTITE

Per poter beneficiare dell’agevolazione è previsto che i pagamenti siano effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni.
I pagamenti, quindi, possono essere eseguiti solo ed esclusivamente mediante:
• assegno
• bonifico
• carte di credito
• bonifici ordinari (senza ritenuta dell’8%).

Fonte: Il sole 24 ore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *