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Come pulire i rubinetti dorati senza rovinarli

Come pulire i rubinetti dorati senza rovinarli

Rubinetti cromati e dorati, in accoppiata ad un mobilio adeguato e curato, possono essere un valido espediente per fornire al vostro bagno un aspetto d’antiquariato e prezioso. I materiali che tuttavia vengono utilizzati per ottenere la tipica colorazione sono, per lo più, rame e ottone, tanto sfarzosi e dall’aspetto antico quanto bisognosi di particolari attenzioni in fase di pulizia.

Rame e ottone infatti, se non adeguatamente curati tendono a sviluppare i segni dell’usura del tempo: macchie scure sull’ottone e verdastre sul rame, patine opache e incrostazioni da calcare. Per cercare di pulire i vostri rubinetti dorati risulta quanto mai essenziale utilizzare prodotti non eccessivamente aggressivi, in grado di rimuovere macchie e patine mantenendo la naturale lucentezza dei materiali.

Pulire rubinetti in ottone e rame

Quelli che abbiamo detto essere segni dell’usura del tempo su ottone e rame, escludendo quindi incrostazioni calcaree, sono dovuti all’ossidazione dei materiali metallici. Questo è un fenomeno naturale che, se non controllato, può compromettere gravemente l’aspetto della vostra rubinetteria.

Per evitare di utilizzare prodotti eccessivamente aggressivi, e per trovare un compromesso tra efficacia e risparmio, vi consigliamo di creare voi stessi alcuni detergenti naturali, ricorrendo ad ingredienti facilmente reperibili. Si consiglia sempre e comunque di indossare i guanti per evitare il contatto prolungato con sostanze che, seppur naturali, possono generare irritazioni e allergie.

Pulire rubinetti in rame

Partendo dal rame, le fastidiose macchie verdi (verderame) possono essere eliminate grazie a una buona varietà di ingredienti. In primo luogo potete spruzzare dell’aceto bianco sulla superficie del nostro rubinetto, per poi strofinare delicatamente con una spugna morbida; nel caso di macchie più ostinate potete aggiungere poco sale alla miscela.

Secondariamente, potete utilizzare una miscela di succo di limone e bicarbonato, in modo tale da ottenere un prodotto non solo ottimo per la rimozione delle macchie di ossidazione, ma anche in grado di lucidare la superficie. Una volta terminata la pulizia risciacquare con acqua tiepida ed asciugare con un panno morbido, curando di non lasciare zone ancora bagnate.

Rubinetti in rame

Il trattamento dell’ottone presenta alcuni ingredienti simili, anche se il primo tentativo che vi consigliamo è quello di immergere la rubinetteria (ovviamente se estraibile dalla propria sede) in un bagno di acqua calda e sapone di marsiglia. Nel caso in cui questo non dovesse bastare, puoi ricorrere ad una pasta di aceto, sale e farina da applicare al rubinetto e poi strofinare con spugna morbida.

Un ulteriore aiuto potrebbe arrivare dalla cucina: lo yogurt, grazie all’acido lattico, risulta un ottimo prodotto per combattere l’ossidazione del metallo. Dopo aver usato il prodotto scelto e strofinato, risciacquate con acqua tiepida e asciugate con panno morbido.

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