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portasapone da appoggio

Portasapone d’appoggio: perché sceglierlo

Il portasapone è il classico accessorio da bagno che decora ed arricchisce l’arredo. Si può distinguere in quattro versioni: da appoggio, da parete, a tassello o adesivi. La scelta di quale tipo usare dipende essenzialmente dallo spazio che si ha disposizione sul lavandino. Vediamo quali sono i vantaggi del portasapone da appoggio.

Perché scegliere il portasapone da appoggio

Il portasapone da appoggio evita la formazione dei residui del sapone sul piano del lavandino. Per questo motivo, è pratico e funzionale perché il materiale è resistente, perché è comodo e facilmente accessibile. Inoltre si può spostare a seconda dell’esigenza.

Ciò ne accresce il comfort oltre a garantire armonia estetica. La sua posizione favorisce comodità e vivibilità al bagno e ne determina il suo aspetto estetico. La sua scelta deve quindi essere accurata per essere coerente con il resto dell’arredo.

Vi è presente un’infinita gamma di portasapone da appoggio a seconda del materiale, della forma e del colore. Per quanto riguarda i materiali di base i più utilizzati sono ceramica, legno, acciaio, plastica, vetro, ottone, resina, eccetera. A volte, per caratterizzarne l’effetto funzionale e visivo, sono reperibili oggetti con materiali combinati. Fra i materiali innovativi introdotti sul mercato vi sono quelli satinati.

È ricca la linea di portasapone in base alle forme, che possono essere squadrate, allungate, rotonde, dolci, eccetera. La scelta se adottare un portasapone dalla forma allungata, rotonda o quadrata dipende essenzialmente dallo stile del bagno, che può essere antico, moderno o tradizionale. Negli arredi moderni, ad esempio, vanno bene sia le forme rotonde che quelle squadrate, mentre nel bagno tradizionale pare più adatto un portasapone rotondo.

È anche vasta la linea di finiture e colori a seconda del tocco di classe o di stile che si vuole dare al bagno. Oltre al classico bianco, per uniformarsi al colore predominante presente nel bagno, si può scegliere fra tantissime altre finiture, come il grigio, il color legno, l’effetto pietra, oro, argento fra quelle classiche e moderne, oppure alcune trasgressive e/o di tendenza come ad esempio il rosa, il verde, l’arancio o il giallo.

Pulizia del portasapone da appoggio

Le aziende produttrici inoltre garantiscono il materiale, la cromatura ed il trattamento delle superfici di rivestimento del portasapone, come degli altri accessori, per lungo tempo, in media 10 anni.

Il portasapone da appoggio è poi facile da pulire. Non c’è bisogno di utilizzare solventi, alcool o prodotti abrasivi. Lo sporco è semplicemente rimovibile con un panno bagnato in acqua fredda. Il tipo di pulizia dipende peraltro dal materiale di base.

Nel caso di portasapone in acciaio inox si può stare sicuri perché resistente all’usura, all’umidità e agli urti. Quelli in vetro e ceramica sono fragili ma si possono pulire facilmente anche se bisogna metterci molta cura. Per quanto riguarda il portasapone in legno e plastica, è più facile che sia soggetto ad usura e umidità. Va peraltro tenuto conto che quest’ultima categoria è decisamente economica in termini di rapporto qualità/prezzo.

Infine, il portasapone da appoggio è versatile. Si può utilizzare anche come base d’appoggio di spugne o pagliette in cucina.

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