Per la bellezza e la pulizia del bagno, l’igiene del vetro della doccia riveste un ruolo fondamentale, soprattutto quando questo oggetto diventa non solo uno dei sanitaria ma un vero e proprio pezzo di design.

Analizziamo ora in che modo è possibile pulire la doccia, senza che tali azioni di pulizia lascino degli aloni sulle pareti della stessa

Vantaggi e svantaggi dei vetri trasparenti

Possedere una doccia con vetri trasparenti rappresenta di sicuro un vantaggio in termini estetici. Questo conferisce al bagno una sensazione di maggiore spaziosità, ma alla stessa maniera comporta anche svantaggi: infatti qualsiasi macchia di sporcizia, sia essa di calcaree o di qualsiasi altro genere, viene immediatamente messa in evidenza in quanto difficile da nascondere. Ne consegue la necessità di avere una maggiore cura e attenzione per la pulizia

Come pulire i vetri della doccia

Esistono due step per la pulizia dei vetri trasparenti del box della doccia:

• Il primo step è rappresentato dal tergivetro: uno strumento che va utilizzato subito dopo che abbiamo fatto la doccia, per eliminare dai vetri del box tutti gli schizzi causati dal nostro lavaggio. È un’operazione importante atta a prevenire la formazione di macchie di calcaree. Chiaramente non può sostituire la pulizia vera e propria, ma al massimo ritardarla. Il calcaree è solo un aspetto del problema dal momento che si possono presentare anche schizzi di shampo o di qualsiasi altro prodotto per l’igiene che tendono a creare impasti sulle pareti della doccia molto difficili da pulire.
• Secondo step: dopo una settimana di utilizzo ripetuto del box da parte di tutta la famiglia, avrete sostanzialmente due opzioni e rimedi per eliminare lo scorco accumulato. Una prima alternativa è costituita dai prodotti a base di  creme, gel e detergenti facilmente trovabili ed in commercio, oppure rimedi green.

Per quel che riguarda questi ultimi, un ottimo ingrediente, è quello a base di bicarbonato di sodio e aceto o succo di limone; è sufficiente mettere questi ingredienti su uno spruzzino e iniziare le operazioni di pulizia. Anche la spugna che utilizzeremo per strofinare dovremo inumidirla con dell’aceto. La pulizia è garantita specie per le croste di sporcizia che vengono spazzate via, grazie alla reazione chimica che si crea tra bicarbonato e acido acetico.

Nel caso in cui abbiamo a che fare con macchie più resistenti e inusuali, occorrerà ricorrere un prodotto dall’azione più mirata; in questi casi bisognerà necessariamente affidarsi a qualche detergente specifico per doccia, studiato per quel genere di macchie, e facilmente acquistabile in qualche negozio per articoli della casa.

Come eliminare gli aloni

Può accadere che, anche dopo aver pulito in maniera accurata e scrupolosa il box doccia, possano rimanere degli aloni di calcare. In questo caso potrete ricorrere a pistole a vapore. Al termine dell’utilizzo potrete cospargere sul vetro una soluzione di acqua distillata e aceto, oppure con un comunissimo anticalcaree facilmente reperibile in commercio.

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