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Cos’è il calcare e come può danneggiare il vostro bagno

I sali minerali presenti nell’acqua, idrogenocarbonati di calcio e magnesio, formano con il tempo la durezza temporanea dell’acqua che, insieme a sali come i solfati e cloruri nitrati, costituiscono il maggior nemico del vostro bagno cioè il calcare.

I minerali diluiti, contenuti naturalmente nell’acqua, determinano così la sua durezza. Per un processo chimico naturale l’acqua tende a lasciare una volta asciugata, depositi solidi sulle superfici che sono molto difficili da togliere, soprattutto se si lasciano accumulare nel tempo. L’acqua si intorbidisce e le particelle di sali insolubili iniziano ad attaccarsi sulle pareti del recipiente, formando le temute incrostazioni di calcare. Se si agisce subito, questa sostanza dura e gessosa è facile da rimuovere anche se tornerà a riformarsi ogni volta che l’acqua si depositi nello stesso punto.

Danni del calcare

La presenza del calcare nella rete idrica oltre a comportare una spesa per l’acquisto di prodotti specifici per la sua rimozione, porta a un degrado inesorabile tutte le parti che vengono a contatto con l’acqua. È noto a tutte le casalinghe che il calcare rovina i rubinetti, provoca il deterioramento delle resistenze di lavatrici, danneggia le superfici di finitura con fastidiose macchie antiestetiche come le fughe di rivestimenti e pavimenti.

Un altro episodio può verificarsi nella vostra sala da bagno. Un box doccia, in muratura e rivestito con piastrelle di ceramica, è tutti i giorni a contatto con l’azione dell’acqua, la quale inesorabilmente fa sedimentare il calcare all’interno dei microspazi che si creano nelle fughe del rivestimento. Di conseguenza si manifesta l’indebolimento delle fughe, vanificando praticamente la loro funzione protettiva. Tutto ciò si manifesta in maniera subdola, senza che sulla superficie interessata appaiano cambiamenti nel suo aspetto complessivo.

Come eliminare il calcare dal bagno

Il modo più semplice per rimuovere le incrostazioni di calcare è l’impiego di uno dei tanti prodotti anticalcare in commercio. Esistono tuttavia altri rimedi più naturali, ottenendo gli stessi risultati e contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente.

L’aceto può essere un valido alleato per pulire il diffusore dei rubinetti. Deve essere utilizzato caldo direttamente sulle macchie di calcare: lasciate agire per 10 minuti, poi strofinate con una spugnetta, infine sciacquate con acqua calda e asciugate. Anche il bicarbonato è efficace contro le macchie di calcare. Basta miscelarlo con un po’ di aceto caldo ed otterrete un potente anticalcare naturale. Prima dell’applicazione è consigliabile un pretrattamento delle zone interessate con il limone e lasciare agire per 10 minuti. Subito dopo strofinate con una spugna imbevuta di bicarbonato e aceto sul calcare poi sciacquate con acqua calda e infine asciugate.

Poiché il box doccia è sempre a contatto con l’acqua, si forma la patina di calcare. Per rimuovere le macchie presenti, potete preparare un composto cremoso a base di aceto bianco e bicarbonato da spalmare sul vetro con l’aiuto di una spugna. Lasciate agire per 15 minuti e poi risciacquate con acqua calda e asciugate.

Per qualsiasi altro consiglio e per combattere il nemico numero uno del vostro bagno venite sul sito www.rubinetteria.com

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