Il lavabo bagno è uno degli strumenti più utilizzati del nostro bagno. Ma quali sono i materiali migliori e più resistenti da scegliere? Siamo tutti abituati al classico lavabo da bagno in ceramica, ma, in realtà, ne esistono molteplici tipologie e modelli differenti, che potrebbero rispondere meglio alle vostre esigenze. Conosciamoli meglio insieme.

Lavabo da bagno: il modello in ceramica in ceramica

Come detto, il lavandino più conosciuto è sicuramente quello realizzato in ceramica. Ma quali sono i maggiori vantaggi dell’utilizzo di questa tipologia di materiale? Sicuramente, tra le prime, si può annoverare la fortissima resistenza dello stesso contro le aggressioni di acqua, saponi, detergenti e altri prodotti chimici potenzialmente dannosi. Inoltre la ceramica ha avuto una grande diffusione nelle nostre case, soprattutto, per la sua convenienza tra qualità e prezzo. Consigliamo questo materiale a coloro che vogliono optare per qualcosa di classico, resistente e che non costi troppo. Il maggior svantaggio del materiale in questione è il forte limite in termini di forme, colori e dimensioni. Solitamente, per chi sceglie questa tipologia di materiale per il proprio lavabo da bagno, c’è il vincolo di restare ancorati al classico bianco di una sola forma, in genere rettangolare. Insomma, resistenza e qualità contro il vincolo della forma e colorazione.

Lavabo da bagno: gli altri materiali

Se, invece, preferite adottare una soluzione differente dalla classica ceramica per il vostro lavandino, è utile analizzare insieme quali potrebbero essere le altre opzioni percorribili:

1. Lavabo da bagno in vetro: questa scelta è consigliabile per coloro che tengono a un’estetica raffinata e di classe, con la possibilità di optare per differenti colorazioni. Sconsigliato per le famiglie molto numerose per le quali è richiesta una pulizia giornaliera del lavabo. Potrebbe andare bene, invece, se il lavabo dovrà essere utilizzato da una sola persona. A dispetto di quanto si pensi, si presenta come un materiale abbastanza resistente e che non richiede una pulizia particolarmente accurata.
2. Lavabo da bagno in mineralguss: consigliato per coloro che ricercano una sensazione tattile davvero unica, con una buona resistenza al calore e che ricercano l’estrema igiene del proprio lavandino.
3. Lavabo da bagno in marmo o in pietra: anche questa scelta potrebbe essere ottimale per un ambiente di design particolarmente raffinato e di buon gusto, garantendo un senso di forte naturalezza a tutto l’ambiente circostante. Questo materiale non necessita di particolari cure o attenzioni da parte di coloro che decidono di optare per una scelta del genere. Ovviamente, queste tipologie di materiali, sono meno convenienti rispetto alle altre elencate sopra.

Le scelta appena elencate sono, per noi, le tre opzioni più valide per il vostro lavandino. Ovviamente, vi sono altri materiali, meno conosciuti, che potrebbero però soddisfare le vostre esigenze. Infatti, ultimamente, si è molto diffuso l’utilizzo dello stratificato hpl. Questo è un materiale molto pratico, resiste, igienico, non poroso, resistente a muffe, funghi e batteri. Anche in questa ipotesi la scelta della forma da dare al vostro lavandino, se optate per questo materiale, sarà molto limitata. Ricordatevi che, a prescindere dal materiale utilizzato, è fondamentale una pulizia giornaliera o settimanale del lavandino, che diventa spesso fonte di infezioni. Per ulteriori informazioni su sanitari e i vari materiali con cui vengono costruiti consultate il sito www.rubinetteria.com