Il marmo è un materiale in grado di impreziosire ogni tipo di stanza, soprattutto la cucina, dove questo materiale resistente è in grado di creare un ambiente a prova di chef. La scelta del colore del marmo, assieme alla sua tipologia, è sicuramente determinante per quanto riguarda la conformazione estetica della stanza e l’impostazione di design che si vorrà dare all’ambiente. Quale scegliere allora: marmo nero o bianco?

Differenze tra marmo bianco e nero

La capacità ornamentale del marmo è unica: qualunque modello sceglierete, il risultato sarà sicuramente d’effetto. In termini estetici, il marmo bianco tradizionale è quello che risulta, grazie alla sua neutralità, maggiormente adattabile a qualsiasi tipo di design.

Molto più complicata è invece la scelta del marmo nero. Innanzitutto, infatti, bisogna prestare molta accortezza, alla selezione del materiale, poiché molti dei cosiddetti marmi neri in realtà non sono veri e propri marmi, ma provengono da semplici rocce sedimentate – è il caso, per esempio, del “marmo” di Ashford. I marmi neri, inoltre, presentano effetti cromatici molto diversificati tra di loro: possono avere striature bianche, come nel caso del Nero Marquina, o dorate, come nel caso del Nero Portoro, ma anche sottotoni verdi, come nel caso del Verde Imperiale o del Verde Guatemala.

Individuare il tipo di marmo nero che meglio si adatta al proprio gusto, dunque, non è un’operazione esattamente immediata. Allo stesso modo, anche trovare gli abbinamenti che meglio si adattano alle caratteristiche peculiari del modello scelto è una sfida altrettanto difficile. Se il marmo bianco è infatti molto versatile, lo stesso non si può dire di quello nero che, se utilizzato in un ambiente non consono, può scadere addirittura nel kitsch!

Possibili abbinamenti con il marmo nero

Un primo abbinamentoparticolarmente riuscito è quello di utilizzare il marmo nero per i piani di lavoro e optare per unpavimento con piastrelle a spina di pesce (su toni caldi come cotto, gres o quarzoarenaria) e un soffitto con travi di legno a vista: questo mix di stili apparentemente diversi creerà un ambiente rustico ma moderno, estremamente all’avanguardia.

Un’altra scelta di estrema eleganza è quella di optare per un arredamento minimal e total white (dalle pareti, ai soffitti, ai pavimenti, a sedie, tavoli e pensili – preferentemente opachi), spezzato da ampi top in marmo nero. Per evitare che il contrasto sia troppo forte, è consigliabile scegliere elettrodomestici di ultima generazione in acciaio inox, e inserire qualche tocco di decoro grigio scuro (come vasi, portaspezie, etc). Il marmo sarà sicuramente il protagonista, in un ambiente iper moderno, quasi futuristico.

Se il marmo scelto presenta un’alta densità di venature e se queste sono sui toni dell’oro, è possibile creare un ambiente caldo e accogliente scegliendo pensili marroni e una pavimentazione grigia.

È evidente che, a prescindere dal gusto personale, il marmo nero sia un materiale che risalta molto all’occhio, e per questo deve essere allineato ad un arredamento altrettanto strong: linee nette e spigolose, finiture opache (per i mobili, mentre quelle del marmo che devono essere rigorosamente lucide), contrasti forti. Sicuramente non è la scelta adatta per chi ama un look classico e dimesso, ma per gli amanti del design rappresenta un’ottima opportunità per esplorare le più estreme possibilità.

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